Il presidente della Figc Gianni Cadoni dimostra di essere sempre più attento al calcio sardo di oggi ma anche ai "grandi" del passato.

Tante le figure che hanno dato lustro al calcio sardo. Come Marco Piras, storico patron del G.S. Pirri, quello della Serie D per intenderci. Marco Piras, premiato dalla Figc, ha ricoperto il ruolo di vice presidente della società pirrese dal 1974. È stato nominato presidente nel 1982 a 34 anni, incarico che ha lasciato nel 2001. In questi 26 anni, i migliori ricordi sono la promozione in Serie D nella stagione 1983/84 (la squadra si è confrontata con Olbia, Tharros e Tempio) e la partecipazione alla finali nazionali con gli Allievi nel 1988 dopo aver vinto il titolo regionale.

Proprio nei giovani Piras ha sempre creduto. Difficilmente si perdeva una partita (dai Pulcini alla Juniores). Tanti ragazzi sedicenni del vivaio hanno esordito in prima squadra. Teneva tantissimo alla Coppa Disciplina, trofeo conquistato in più occasioni. Per Piras il comportamento corretto in campo valeva più di una vittoria. Ha continuato la sua attività di presidente nonostante dal 1995, a seguito di malattia, ha dovuto iniziare la dialisi tre giorni alla settimana proseguendo per i successivi sei anni.

Attività che ha intrapreso insieme al decano degli allenatori Gesuino Farris, con cui è legato da un rapporto di amicizia sin da bambino, e a Pietro Caddeo, che in quel periodo ricopriva il ruolo di direttore sportivo. Caddeo, attuale presidente della sezione Calcio della Ferrini, è stato anche un giocatore dei rossoblù.
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