Quinto ko consecutivo per il Cagliari, sconfitto in casa dalla Juventus nella 32esima giornata di Serie A.

A segno dopo 10 minuti Joao Pedro (dodicesima rete stagionale), poi in chiusura di primo tempo De Ligt di testa realizza il pareggio. Nella ripresa, Vlahovic la ribalta e fa 1-2.

Il Cagliari resta così ancorato a quota 25 punti, sempre pericolosamente sul baratro della zona retrocessione.

FORMAZIONI – Per la sfida della Unipol Domus Walter Mazzarri manda in campo dall’inizio Cragno, Altare, Lovato, Carboni, Bellanova, Lykogiannis, Marin, Deiola, Dalbert, Joao Pedro e Pavoletti.

Massimiliano Allegri risponde con Szczesny, Danilo, De Ligt, Chiellini, Pellegrini, Cuadrado, Zakaria, Arthur, Rabiot, Dybala e Vlahovic.

Direzione di gara affidata all’arbitro Chiffi.

PRIMO TEMPO – Al fischio d’inizio la Juventus prova fare subito la partita, ma il Cagliari tiene alta la guardia e dopo 10 minuti riesce a passare in vantaggio. Azione decisa e veloce sulla destra di Marin, che poi scarica per Joao Pedro in area: il numero 10 stoppa e di destro indovina la parabola vincente che non lascia scampo a Szczesny. 

La Juventus risponde dopo 8 minuti, con Zakaria, che da due passi prova a bucare Cragno, ma il portiere rossoblù è bravo e fortunato ad arginare la minaccia. 

Al 22esimo, i bianconeri vanno in rete: tiro di Dybala, Cragno respinge e la sfera arriva a Pellegrini – ex della partita – che prova subito da fuori, con la palla che sbatte contro Rabiot e si insacca in rete. Chiffi però non convalida per un tocco di braccio del centrocampista francese. 

Alla mezzora, ancora Juve, con Dybala che su punizione sfiora l’incrocio dei pali alla sinistra di Cragno, mentre 5 minuti dopo è lo stesso Cragno a neutralizzare una botta al volo del solito Dybala, forte ma centrale, sugli sviluppi di una punizione calciata da sinistra da Cuadrado. 

In chiusura di tempo un colpo di testa all’indietro di Pavoletti innesca l’azione bianconera, ma Rabiot da buona posizione spara sopra la traversa. Poi è Cuadrado a provarci di fuori, ma Cragno vola a deviare in corner.

Subito prima dell’intervallo, però, la Juve trova il pareggio: dribbling e cross di Cuadrado da sinistra e De Ligt, liberissimo in area, inzucca in rete l’1-1.

Un duello tra Matteo Lovato e Dusan Vlahovic (Ansa)
Un duello tra Matteo Lovato e Dusan Vlahovic (Ansa)
Un duello tra Matteo Lovato e Dusan Vlahovic (Ansa)

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo inizia subito con un brivido per il Cagliari. Corner da destra della Juve, la palla arriva a Dybala che rimette in area, Chiellini trova la deviazione vincente: Chiffi però annulla ancora la rete, stavolta per fuorigioco. Un minuto dopo lo stesso Chiellini innesca Dybala, ma il tiro del numero 10 argentino finisce alto. 

Al 57esimo Mazzarri procede al primo cambio: fuori Dalbert e dentro Marko Rog. Dieci minuti dopo Pereiro rileva Pavoletti. 

Al 73esimo occasionissima per Vlahovic: azione caparbia del numero 7 che riesce ad arrivare al tiro, ma Cragno è attento e neutralizza. Un minuto dopo però lo stesso Vlahovic va a segno: imbeccata in area di Dybala, Altare prova ad allontanare la sfera ma il serbo riesce a trovare la deviazione che supera Cragno e vale il vantaggio bianconero.

La reazione del Cagliari arriva con un tiro dalla distanza di Lykogiannis, che termina a lato.

A 11 dalla fine Mazzarri si gioca altre due carte: Keita e Obert, che prendono il posto di Deiola e Lykogiannis. 

Con la trazione decisamente anteriore il Cagliari si getta in avanti alla ricerca del pareggio, con la Juventus che invece si arrocca per difendere i tre punti. 

Nei minuti finali e nei 4 di recupero, però, i rossoblù producono solo un tiro di Pereiro e poco altro. E al triplice fischio di Chiffi a festeggiare è la Juventus. 

(Unioneonline/l.f.)

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