Delusione per le calciatrici professioniste statunitensi.

Gary Klausner, giudice federale in California, si è pronunciato a favore della Federcalcio statunitense (Us Soccer) su uno dei punti più delicati della causa intentata da alcune calciatrici della nazionale, che hanno chiesto un risarcimento di oltre 66 milioni di dollari (60 milioni di euro) per discriminazione di genere.

La causa portata avanti dalle calciatrici Usa (la cui Nazionale è campione del mondo in carica) si fonda su due punti: la violazione dell'Equal Pay Act in quanto sarebbero pagate meno rispetto ai colleghi della nazionale maschile; e la discriminazione legata alle condizioni del posto di lavoro. Ma in merito al primo punto, il giudice Klausner ha bocciato le argomentazioni presentate dalle calciatrici sulla discriminazione salariale mentre sull'altro nodo della questione il processo dovrebbe partire il 16 giugno prossimo.

Ma la battaglia non finisce: Molly Levinson, portavoce delle calciatrici statunitensi, ha infatti annunciato ricorso.

(Unioneonline/l.f.)
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