Drastiche decisioni della Uefa alla luce dell’invasione russa in Ucraina.

La finale di Champions League in programma il 28 maggio a San Pietroburgo è stata spostata a Parigi, allo Stade de France. Una decisione che il Cremlino ha definito “vergognosa”.

La Uefa ha inoltre annunciato che i club russi e ucraini che gareggiano in competizioni internazionali “fino a nuovo ordine” devono giocare le partite casalinghe in sedi neutrali.

La decisione del comitato esecutivo convocato d'urgenza per la guerra in corso riguarda in particolare lo Spartak Mosca, in corsa in Europa League, ma non il play-off per il Mondiale 2022 tra Russia e Polonia in programma il 24 marzo a Mosca, che dipende invece dalla Fifa. 

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata