A sei giornate dal termine del campionato di serie D, nessuna delle squadre sarde ha la certezza di poter mantenere la categoria.

Il San Teodoro, penultimo, può al massimo agganciare il treno dei playout, ma solo a spese di un'altra formazione isolana: il Tortolì è la più vicina, con 3 punti in più.

Chi ha cambiato marcia è il Lanusei: 12 punti nelle ultime sei partite.

Se conferma la media o fa anche meglio, potrebbe addirittura evitare gli spareggi salvezza.

La Nuorese di punti ne ha collezionati 11, dimezzando il distacco dalla permanenza diretta nel massimo campionato dilettanti e aprendo più che uno spiraglio per raddrizzare una stagione che l'ha vista girare la boa con appena 12 punti.

Hanno invece rallentato il Latte Dolce e il Budoni, che pure sembravano in grado di conquistare la salvezza diretta con largo anticipo.

La formazione sassarese, ad esempio, non vince da cinque turni.

È stata brava a non perdere alcune gare, ma solo coi pareggi rischia di venire risucchiata dalla zona playout che è distante tre lunghezze e giovedì arriva l'Albalonga, vice capolista che ha ancora ambizioni da primato dato che ha pure una gara da recuperare.

Oltretutto i laziali vogliono vendicarsi della sconfitta incassata all'andata (2-1 per la squadra di Paba).

Diverso il discorso del Budoni che ha piazzato due vittorie nelle ultime tre giornate, reagendo al poker di sconfitte nato dopo la vittoria nel derby proprio contro il Latte Dolce.
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