Serie D, la scossa di Gatti dura 20': l'Olbia torna da Cassino con un punto che sa di sconfitta
Il giorno dopo il 2-2 col Cassino il dibattito tra i sostenitori dei 2 punti persi e quelli del punto guadagnato è ancora vivoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Vincere aiuta a vincere. Ed è altrettanto vero che se vieni da tre sconfitte, come nel caso dell’Olbia, gestire un vantaggio di 2 gol, a maggior ragione sul campo della capolista e a inizio gara, può diventare un’impresa. Che alla fine non riesce.
Il giorno dopo il 2-2 col Cassino il dibattito tra i sostenitori dei 2 punti persi e quelli del punto guadagnato è ancora vivo. Intanto, il neo allenatore dei bianchi Lucas Gatti si schiera dalla parte dei primi.
«Per come è andata la partita, non sono contento e dovevamo andare via da Cassino con i 3 punti», ha spiegato ieri sera, a caldo, il tecnico argentino, che dalla panchina ospiti del “Salveti” aveva assistito incredulo, poco prima, a 20’ di ordinaria follia nei quali l’Olbia siglava il 2-0 tra il 6’ e il 7’ con De Grazia e Staffa e subiva il 2-2 tra il 16’ e il 26’, trafitta due volte dall’attaccante di casa Abreu.
Lecito lo sconforto dell’ex Boca Juniors, che sperava e immaginava un debutto vincente al di là della caratura dell’avversario. Perché il campionato non aspetta, e 2 punti in classifica dopo le prime 6 giornate di Serie D sono una vera miseria per l’Olbia. Anche perché – non un dettaglio – la proprietà svizzera crede nell’obiettivo di riconquistare la Serie C già al termine di questo campionato, come ribadito ieri dallo stesso Gatti.
Prossimo appuntamento sabato al “Nespoli” nell’anticipo con la Paganese quinta della classe: si gioca alle 14.