Al momento l'unica certezza, da ratificare dalla Figc, è quella del ritorno del Carbonia in Serie D.

Per il resto bisogna attendere ancora l'inizio di giugno per conoscere il destino delle squadre sarde tra la Serie D e l'Eccellenza. E in Eccellenza dovrebbero arrivare Idolo (la squadra di Arzana sarebbe all'esordio nel massimo torneo regionale) e l'Ilvamaddalena.

Per il Castiadas, la prossima stagione potrebbe chiamarsi Serie D.

La proposta della Lega nazionale di lasciare spazio anche al ripescaggio fra le seconde classificate dei campionati di Eccellenza, lascia una porta aperta anche alla squadra del Sarrabus che ha alle sue spalle, altri due campionati di serie D.

Si attendono ora le decisioni del Comitato federale della Figc (attese per inizio giugno), chiamato a ratificare le proposte di ieri della Lega nazionale dilettanti che prevedono la promozione in C della prima classificata dei nove gironi di Serie D e la retrocessione in Eccellenza delle ultime quattro. E, poi eventuali ripescaggi sempre dalla D alla C.

Il Castiadas potrebbe sperare nella serie D in virtù della sua media punti (2,08) che varrebbe il nono posto assoluto in questa eventuale graduatoria, ma anche in virtù della disponibilità di uno stadio gioiello i cui lavori di rifacimento attendono solo il collaudo con la previsione di circa 800 posti a sedere.

Se è vero che l'intenzione dei dirigenti federali è quella di premiare i risultati del campo, la media punti potrebbe avere un peso notevole sui ripescaggi. Ovviamente bisogna attendere l'ufficialità sui meccanismi di ripescaggio.

Scontata invece la promozione in D del Carbonia. Un record quello dei minerari se si pensa che un anno fa la squadra giocava in Promozione conquistando l'Eccellenza grazie alla fusione col Samassi. Un gruppo di dirigenti capaci, un allenatore ugualmente capace come Andrea Marongiu, giocatori fortissimi per la categoria e un pubblico invidiabile hanno fatto il miracolo. Il Carbonia è virtualmente in Serie D dopo una ventina d'anni.

A Sperare nella D c'è anche la Nuorese in virtù della buona classifica al momento dell'interruzione del campionato e del suo passato glorioso e perchè rappresenta sempre una Città capoluogo. Come la Torres che spera invece in un ripescaggio in serie C in virtù del suo terzo posto nel girone G della serie D ottenuto in questa stagione.

Una eventualità legata in questo caso solo a evebntuai rinunce nella Lega Pro. Preoccupazione invece per il Budoni. Se il Comitato federale della Figc confermerà la proposta della Lega, la squadra gallurese finirà in Eccellenza.

Le squadre sarde che ora hanno diritto alla Serie D sono Torres, Latte Dolce, Muravera, Lanusei, Arzachena. Più il Carbonia.
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