Un primo tempo spettacolare e una ripresa in controllo: la squadra sassarese supera il Gubbio 3-1 e resta a braccetto col Cesena in testa alla classifica

Davvero di qualità la prima frazione di gioco coi rossoblù che hanno di fatto risolto la partita in neppure venti minuti grazie alla seconda doppietta di Fischnaller. Al 5’ punizione di Scotto che viene deviata sibilando vicino all'angolo sinistro. Ne nascono cinque corner consecutivi che mettono apprensione alla difesa umbra. Al quarto tentativo l'incornata di Zecca finisce sulla parte alta della traversa dopo una deviazione. Il gol matura e il frutto lo coglie al 8' Fischnaller che riceve una palla a destra in area e pur defilato fa centro con il diagonale. 

La risposta del Gubbio è rapida: al 10' Udoh si libera di forza del difensore e dalla posizione centrale esplode il siluro che Zaccagno respinge in volo. Contropiede Torres e Ruocco dà una palla d'oro a Mastinu che entra in area ma conclude sull'esterno rete.  

Grande azione rossoblù al 19', con Scotto che apre di prima per Ruocco che serve a destra Fischnaller: stop e tiro rapido verso l'angolo opposto per il raddoppio personale e della squadra

Ancora Mastinu si divora il gol alla mezzora su assist di Fischnaller in area: tiro troppo debole. Proteste sassaresi al 31' per una evidente spinta ai falli di Ruocco sul quale l'arbitro sorvola. Al 36' palla per Fischnaller che spalle alla porta stoppa di petto e si gira tirando: manca l'incrocio di pochissimo. 

Al 42' Ruocco a destra entra in area e serve dietro per l'accorrente Zecca che allarga troppo il diagonale. Pericoloso Gubbio al 43' va via a destra Udoh che riceve bene in area e tira: col piede Zaccagno respinge. 

Nella ripresa al 66' contropiede Torres con apertura a destra per Zecca che prova a ubriacare il difensore e tira, ci arriva con la punta delle dita il portiere. Al 84' passaggio indietro gestito male da Portanova che è troppo morbido e cade a contatto con Ruocco che gli ruba palla va via e scarta pure il portiere per il 3-0. Nel recupero una distrazione difensiva consente a Di Gianni di firmare la rete della bandiera.

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