Daspo per un tifoso cagliaritano. È quanto è stato disposto dal questore di Brescia, dopo quanto accaduto lo scorso 22 luglio in occasione dell'amichevole Brescia-Cagliari che si è svolta a Palazzolo sull'Oglio.

Secondo la Questura, l'uomo "si è reso responsabile di comportamenti pericolosi per la sicurezza pubblica".

E infatti, si legge in una nota, "verso le ore 15.15 un gruppo di circa 70 ultras bresciani, probabilmente dai cori intonati da 25-30 ultras sardi, si è avvicinato con fare minaccioso provocando la reazione degli ultras isolani e facendo scaturire uno scontro fisico, poi sedato dalle forze dell'ordine".

Così, il tifoso sardo, "impugnando un'asta e con il volto travisato, ha partecipato attivamente agli scontri percuotendo i tifosi bresciani".

Nei disordini alcuni agenti sono rimasti feriti, riportando "contusioni guaribili in dieci giorni".

Il Daspo vieta l’accesso ai luoghi (compreso il loro perimetro esterno) dove si svolgono le competizioni agonistiche sportive e dura 7 anni.

(Unioneonline/m.c.)

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