Una battuta infelice, fatta a titolo personale e non certo a nome della società rossoblù: così il presidente della Torres Salvatore Sechi prende le distanze e chiarisce sulle esternazioni fatte da Gianfranco Satta sui social. Satta, ex numero uno del Tergu che in estate aveva fatto l'operazione con il club sassarese per mantenerlo in Eccellenza dopo l'ennesima messa in liquidazione (gestione di Daniele Piraino) ha ironizzato su Facebook sul debutto del difensore greco Charalampos Lykogiannis nel Cagliari che ha affrontato il Napoli, accennando all'amicizia con Theo Karasavvidis, ex attaccante torresino nella stagione del ritorno in C1 (2000) e rimasto vicino alla società sassarese.
Il presidente Sechi ha dichiarato in un comunicato ufficiale: "La Torres, che opera nei dettami della deontologia sportiva e rispetto delle normative federali, non si è mai permessa di intervenire con giudizi di merito sull'operato, sportivo o gestionale, di altre Società o dei suoi tesserati e questa è la linea che si intende perseguire anche in questo nuovo sodalizio, sulla cui ricostruzione e crescita si concentra, unicamente, tutto l'interesse dell'attuale dirigenza. Per maggiore chiarezza, riteniamo opportuno ricordare che dal 28 dicembre scorso il sig. Satta, con dichiarazioni pubbliche, si è autonomamente allontanato dalla Torres, disconoscendo le scelte societarie e, da allora, non è più operativo sotto nessun ruolo. Un'assenza che non ha inficiato minimamente il prosieguo del campionato rossoblù sul quale sono convogliate tutte le forze messe in campo dall'attuale dirigenza della quale il sig. Satta, come chiarito, non fa parte. Questo per sgombrare il campo da strumentalizzazioni che riteniamo inopportune e ingenerose, anche nei confronti di una persona perbene come Theo Karasavvidis che è, e resterà per sempre, bandiera del calcio a Sassari e che oggi riveste un ruolo di primo piano in qualità di apprezzato e competente procuratore sportivo nell'ambito del calcio europeo".
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