Finisce 1-1 la battaglia della Unipol Domus fra Cagliari e Torino, match di chiusura della 16esima giornata di Serie A. 

Granata in vantaggio con un’autorete di Carboni, Joao Pedro pareggia i conti con un gran gol in rovesciata.

FORMAZIONI – Per la sfida della Unipol Domus mister Mazzarri, sulla panchina dei granata dal 2018 al 2020 e dunque grande ex della partita, manda in campo dal primo minuto Cragno, Caceres, Ceppitelli, Carboni, Bellanova, Nandez, Marin, Grassi, Dalbert, Joao Pedro e Keita.

Ivan Juric risponde invece con Milinkovic Savic, Zima, Bremer, Buongiorno, Buongiorno, Lukic, Pobega, Vojvoda, Aina, Brekalo, Pjaca e Sanabria.

Direzione di gara affidata all’arbitro Luca Massimi, della sezione Aia di Termoli.

PRIMO TEMPO – Le squadre iniziano il match con grande agonismo, fatto di duelli anche molto fisici (tre ammoniti in mezzora). 

Il Cagliari tenta di sfondare con le iniziative di Bellanova e soprattutto di Nandez, ma i suggerimenti dei due esterni per le punte non giungono a destinazione, anche per la buona guardia di Milinkovic-Savic (che in un’occasione anticipa di un soffio Keita) e dei difensori granata. 

Al 31’ arriva la doccia fredda per i rossoblù: Pobega libera il tiro dalla distanza, Cragno sembra poter controllare invece respinge quasi sui piedi di Sanabria, che si avventa sulla palla. Quindi si innesca uno sfortunato flipper Cragno-Sanabria-Carboni, con l’ultimo tocco del difensore rossoblù per il vantaggio granata. 

Incassato il colpo, il Cagliari cerca di reagire, ma riesce a mettere a referto solo un tentativo del solito Nandez dalla distanza: palla potente, ma alta. 

Dopo 45 minuti i sardi sono sotto di uno. 

Nandez braccato da un avversario (Ansa)
Nandez braccato da un avversario (Ansa)
Nandez braccato da un avversario (Ansa)

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un’occasionissima per i rossoblù: cross di Caceres e Joao Pedro svetta di testa a colpo sicuro, ma Milinkovic-Savic gli nega il gol con un riflesso prodigioso. 

Ma il numero 10 rossoblù è caldissimo e nell’azione successiva trova il pareggio. E che pareggio! Bravo Bellanova che lotta e crossa da destra, contrasto Aina-Ceppitelli e palla a Joao che non ci pensa due volte: rovesciata perfetta e gol che vale l’1-1. Per il brasiliano si tratta del nono centro personale in campionato, oltre che di un nuovo messaggio al ct azzurro Mancini in vista dei playoff mondiali.

Al 63’ Mazzarri procede al primo cambio: Pavoletti per Keita. A un quarto d’ora dalla fine il mister perde invece Grassi per problemi fisici: dentro quindi Pereiro, assieme a Godin che rileva Ceppitelli, autore poco prima di un colpo di testa che poteva valere il vantaggio. 

All’82esimo brivido per Cragno: Pjaca imbecca Praet davanti a Cragno, ma il 22 granata mette a lato di un soffio. Il Toro nel finale è più vivo e sfiora il vantaggio anche con Zaza, che di testa manda alto. 

Mazzarri manda dentro anche Zappa al posto di Dalbert, ma gli ultimi minuti sono di sofferenza per il Cagliari. Il Toro si fa infatti pericoloso anche con Baselli, che - imbeccato da Praet in area - spedisce fuori bersaglio, graziando Cragno. 

Il break dei sardi arriva con un contropiede di Nandez, che si porta la palla sul sinistro per scoccare a rete: la difesa si salva in corner.

Massimi concede 4 minuti di recupero, ma non arrivano occasioni. 

Finisce 1-1. Per il Cagliari è il quarto pareggio consecutivo che lo fa salire a quota 10 in classifica. E domenica c’è l'Inter a San Siro. 

(Unioneonline/l.f.)

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