Pugno al portiere dell’Olbia, tre anni di Daspo per Shpendi
Potrà assistere solo in tv alle partite dei figli, a suo carico c’è anche un’indagine della magistraturaTre anni di Daspo per Liman Shpendi (chiamato Alex), padre del giocatore del Cesena Cristian che domenica a partita terminata è entrato in campo e ha aggredito il portiere dell’Olbia Rinaldi, cercando di colpirlo con un pugno.
Vietato l’accesso alle manifestazioni sportive per l’albanese, che dunque per i prossimi tre anni potrà seguire solo in tv le partite dei suoi figli Cristian e Stiven, che militano rispettivamente nell’Empoli e nel Cesena.
Il padre dei calciatori è stato anche denunciato d’ufficio per i reati di scavalcamento e invasione di campo e percosse, anche se la parte offesa, Filippo Rinaldi, non ha presentato formale querela.
Analizzando le immagini dell’impianto di videosorveglianza gli inquirenti hanno potuto ricostruire i fatti: Shpendi, dopo aver invaso il terreno di gioco, si è avventato contro l’estremo difensore dell’Olbia e ha tentato di colpirlo con un pugno in faccia. Non è riuscito nel suo intento grazie all’intervento di una terza persone e ha colpito il calciatore dei galluresi solo al braccio.
Alla base del folle gesto un intervento di gioco di Rinaldi, che secondo Shpendi avrebbe procurato una contusione al figlio.
(Unioneonline/L)