Tredici partite e ancora nessun gol per Andrea Petagna, che però oggi in Lecce-Cagliari si è fatto carico di tanto lavoro sporco, facendo a sportellate con Baschirotto e Pongracic. 

«Erano più grossi di me, è stata una battaglia», afferma il centravanti dopo la partita. «C'era un campo pesante, ma abbiamo fatto un'ottima gara e dimostrato che ci siamo. Sono contento della mia prova, un po' di sfortuna ma l'importante è che mi sento bene e ho giocato novanta minuti. Sento la fiducia, mi serve giocare con continuità e poi i risultati arriveranno».

In ripresa. Arrivato a fine mercato, Petagna ci ha messo un po' per entrare nel Cagliari. Ma questo anche per un infortunio: «Le prime tre partite avevo un problema al polpaccio, ora sto bene e forse Ranieri l'ha capito. Devo solo giocare e fare bene». Da parte sua c'è l'elogio alla squadra: «Ho girato tante squadre ma un gruppo così non l'ho mai visto. Stamattina Pavoletti ha fatto un bel discorso alla squadra, poi ci sono i vari Viola, Aresti e altri che danno ogni giorno l'esempio. Poi cerchiamo di dimostrarlo in campo e abbiamo altre diciannove partite per salvarci».

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