Ha fatto discutere il gol che ha deciso Fiorentina-Cagliari di ieri, con Davide Nicola che nel post partita ha affermato come secondo lui fosse da annullare per una posizione attiva di fuorigioco di Kouamé, che si trovava davanti a Sherri al momento del tiro di Cataldi. Dazn, durante la trasmissione Open Var, ha fatto ascoltare l’audio integrale con cui i due arbitri al monitor – Marco Serra e Maurizio Mariani – hanno confermato quanto deciso dall’assistente Ciro Carbone.

È il 24’ di Fiorentina-Cagliari: Cataldi, servito da un tocco arretrato di Beltrán, calcia col destro dal limite dell’area e supera Sherri per quello che sarà il definitivo 1-0. Fra il centrocampista viola e il portiere rossoblù c’è Kouamé, in posizione di fuorigioco, che si sposta leggermente col pallone che lo supera lateralmente prima di finire in rete. «Per me non impatta e non fa neanche nessun movimento», la valutazione fatta in campo sul momento.

In sala Var, a Lissone, Serra e Mariani discutono sull’episodio e lo liquidano in una quindicina di secondi, dopo aver controllato che non ci fossero irregolarità precedenti nel corso dell’azione. «Vediamo il tiro, cosa fa il giocatore: lui sta fermo e va dall'altra parte, per me gol regolare», la prima analisi mentre scorrono le immagini. «Il pallone va dall'altra parte e il portiere mi sembra che lo veda», la conferma dell’altro addetto al monitor vedendo ulteriori replay da diverse angolature. «Lo vede partire, non impatta sulla parata: il gol è regolare», la comunicazione fatta all’arbitro Piccinini per poter riprendere il gioco.

Dino Tommasi, ex direttore di gara di Serie A (54 presenze fra il 2008 e il 2015) ora componente della Can, ha poi spiegato in studio perché secondo i vertici arbitrali la valutazione è corretta: «Ci sono tre elementi da prendere in considerazione», fa notare. «Kouamé è in posizione geografica di fuorigioco, ma è distante dal portiere. Più è vicino, nell'area di porta o in prossimità, e più è impattante fisicamente: in questo caso è distante. Il secondo elemento da prendere in considerazione è ovviamente il pallone: parte da lontano, è maggiore il tempo di reazione del portiere. Il terzo elemento, di fondamentale importanza, è il fatto che vede partire il pallone e non è ostruito nella sua visione. In questo caso bene ha fatto l'assistente Carbone a dire che è regolare, perché non impatta nella visione del portiere. E bene hanno fatto al Var Serra e Mariani a confermare la valutazione di campo». Un gol che secondo il Cagliari, come detto da Nicola, era da annullare.

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