Udinese-Roma è stata sospesa definitivamente intorno al 70’ sull’1-1.

Grande paura per il difensore giallorosso Evan N’Dicka: il calciatore si è accasciato in campo a metà del secondo tempo ed è stato soccorso dai medici che lo hanno portato fuori dal rettangolo di gioco in barella. 

Il difensore era cosciente, ma la partita è stata sospesa per verificare le sue condizioni e lo stesso allenatore giallorosso è andato di corsa negli spogliatoi per seguire il suo calciatore assieme al capitano Gianluca Mancini. Entrambi sono tornati in campo per dire che stava bene, ma il calciatore è stato portato in ospedale (con un codice giallo) e la partita è stata definitivamente sospesa perché i giocatori non se la sentivano di proseguire.

Secondo le prime ricostruzioni N’Dicka ha avuto un forte dolore al petto. Mentre era trasportato in barella ha fatto il segno dell’ok verso la panchina. Era cosciente. È stato sottoposto a un elettrocardiogramma che avrebbe evidenziato problemi cardiaci, quindi è stato trasferito dalla saletta medica del Friuli in ospedale per ulteriori accertamenti. Non ha avuto un infarto, a quanto si apprende da ambienti sanitari.

Udinese-Roma riprenderà dal momento in cui è stata sospesa, al 72’, sull’1-1: i friulani si erano portati in vantaggio con Pereyra, i giallorossi avevano trovato il pari con Lukaku. Da decidere la data, dipenderà anche dall’eventuale qualificazione dei capitolini alle semifinali di Europa League.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata