La bufera scatenata dalla mancata qualificazione ai Mondiali dell'Italia, dopo lo 0-0 rimediato a San Siro contro la Svezia, ora sembra raggiungere anche i vertici della federazione, e in particolare la persona che tira le fila del calcio italiano.

Così, dopo l'esonero del ct Gian Piero Ventura, potrebbe cadere l'altra testa che tutti indicano come maggior responsabile del disastro azzurro: Carlo Tavecchio, presidente della Figc, che domani potrebbe rassegnare le dimissioni.

Sì, perché lunedì 20 novembre è la data segnata sul calendario per il Consiglio federale; il numero uno di Via Allegri sembra comunque intenzionato a resistere fino all'ultimo ma rischia di non avere più la maggioranza nell'assemblea.

Oltre all'opposizione dell'Assocalciatori, anche la Lega Pro, per parola del suo presidente Gabriele Gravina, vuole andare a nuove elezioni e in più potrebbe mancare anche l'appoggio di un consigliere della Lega dilettanti.

Tavecchio, in ogni caso, non avrebbe più la possibilità di portare avanti un vero piano di rilancio del calcio italiano.

(Redazione Online/m.c.)

© Riproduzione riservata