All’Olimpico la decidono i cartellini: Lazio-Cagliari finisce 2-1
In tre minuti i rossoblù hanno un rigore contro e due espulsioni contemporanee: non basta Luvumbo, furia sull’arbitro AyroldiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Cagliari perde 2-1 contro la Lazio, ma sulla partita pesa tantissimo l’arbitraggio insufficiente di Ayroldi. A un quarto d’ora dalla fine assegna un rigore per fallo di Zortea su Pellegrini, poi espelle per doppio giallo Mina e Adopo in contemporanea.
Inizio da incubo dei rossoblù: poco più di due minuti e, su punizione dai 25 metri dell'ex Pellegrini tutt'altro che irresistibile, Scuffet si lascia sfuggire il pallone che Dia trasforma nell'1-0 con una conclusione al limite dell'area piccola. Una reazione immediata non c'è, anzi arrivano subito due gialli ad Adopo e Augello.
Al 19' Castellanos si porta il pallone sul destro, calcia dai 25 metri e colpisce il palo. Poco dopo tiro di Adopo respinto, raccoglie Zortea il cui cross deviato è bloccato a terra da Provedel. Al 29', con vantaggio dato dall'arbitro per un fallo su Isaksen di Mina poi ammonito a fine azione, Noslin serve Castellanos sulla destra, pallone messo in mezzo e Scuffet salva.
Poco dopo la mezz'ora Isaksen raccoglie un pallone respinto dalla difesa del Cagliari e calcia col sinistro, deviazione e angolo. Da lì però crescono i rossoblù, che al 35' non sfruttano un errore di Gila con Luvumbo che entra in area da sinistra e guadagna solo un angolo. Ma al secondo tentativo, al 41', l'angolano si sblocca: riceve palla da Makoumbou spalle alla porta, si gira e sul suo destro trova una deviazione proprio di Gila, che spiazza Provedel e rende il punteggio all’intervallo di 1-1.
Nella ripresa clamoroso doppio salvataggio sulla linea di Luperto sulla stessa azione: prima un colpo di testa di Castellanos, poi soprattutto la ribattuta a botta sicura di Vecino. Dall'altra parte Piccoli subisce fallo da Lazzari, ammonito, e calcia il piazzato dal limite ma prende la barriera. Al 65' punizione da destra, deviazione di Romagnoli e destro a lato di Castellanos.
Primi cambi per Nicola al 68': Viola e Obert per Gaetano e l'ammonito Augello. Ma è una sostituzione di Baroni a essere decisiva: Zaccagni, in campo dal 73’, tre minuti dopo trasforma il rigore del 2-1 per un fallo di Zortea su Pellegrini. Poi il protagonista diventa l’arbitro Ayroldi: al 78’ dà il secondo giallo a Mina per un fallo a palla lontana su Castellanos (che si rialza appena capisce che ha fatto espellere l’avversario) e Adopo per proteste successive al rosso del compagno. Cagliari incredibilmente in nove e che non ha più le forze per reagire, al 92’ destro di Castellanos respinto da Scuffet e Pedro manda alta la ribattuta.