«Non punibile, però...». L’audio del Var sul cross di Deiola e il braccio di Kossounou
Dubbi e polemiche per il mancato rigore al Cagliari nella sfida contro l’Atalanta.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Assolutamente non punibile… però...». E poi, dopo aver rivisto l’azione altre volte: «Check completato, puoi far riprendere il gioco».
Questi alcuni dei passaggi dell’audio del dialogo tra sala Var e arbitro Pairetto durante l’ultima partita tra Cagliari e Atalanta. L’episodio è quello che più di tutti ha fatto discutere: il cross di Deiola – sullo 0-0 – intercettato con un braccio da Kossounou da dentro l’area di rigore dopo un rimpallo.
«Per me la prende con il braccio, ma è in caduta», dice subito Pairetto ai colleghi Paterna e Abisso davanti ai monitor. E questi ultimi confermano, anche se dopo numerose review dell’azione incriminata.
I dubbi però non sembrano mancare, anche se alla fine viene ribadito il «non punibile», senza l’assegnazione del calcio di rigore che avrebbe potuto dare ai rossoblù la chance per portarsi in vantaggio.
Di diverso avviso, oltre a numerosi addetti ai lavori, anche Mauro Tonolini, componente della CAN, secondo cui «qui dobbiamo parlare di un errore da campo e da sala VAR, perché l’attitudine con cui Kossounou si oppone al cross di Deiola è un’attitudine punibile, il suo braccio è già alto sopra la linea delle spalle prima ancora che parta il cross di Deiola. Si va ad assumere un rischio, andando poi a impattare il pallone. È una situazione, dunque, da calcio di rigore».
(Unioneonline)