Giampiero Ventura non è più il commissario tecnico della Nazionale italiana.

Lo ha ufficializzato la Federcalcio con una nota diramata al termine dell'incontro convocato oggi nella sede di via Allegri, in seguito alla mancata qualificazione alla fase finale dei Mondiali di Russia 2018, dopo il pareggio a San Siro con la Svezia.

"Nel corso della riunione convocata dal Presidente della Figc Carlo Tavecchio, alla quale hanno preso parte i presidenti delle componenti federali Gravina, Nicchi, Sibilia, Tommasi e Ulivieri - si legge nella nota - è stato avviato un confronto a seguito della mancata qualificazione della nazionale ai mondiali di Russia 2018. Come primo punto all'ordine del giorno, Tavecchio ha comunicato la scelta sulla guida tecnica azzurra e, a far data da oggi, Gian Piero Ventura non è più il commissario tecnico della nazionale".

Nel documento si legge poi che il presidente della Figc "ha informato altresì rappresentanti delle componenti, che ne hanno preso atto, della sua indisponibilità a rimettere il mandato per assumersi la responsabilità di sottoporre al consiglio federale di prossima convocazione una serie di proposte su cui i consiglieri saranno chiamati a esprimersi".

La scelta di Tavecchio di non rassegnare le dimissioni è stata criticata da Damiano Tommasi, presidente di Assocalciatori, che ha affermato: "Tavecchio ci ha comunicato che non intende dimettersi dalla presidenza della Figc: noi pensiamo che non si possa non ripartire dalle elezioni".

Per il dopo-Ventura per il suo curriculum è sicuramente in cima alla lista dei desideri Carlo Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo è attualmente libero dopo l'esonero dal Bayern Monaco del settembre scorso.

Gli altri nomi che circolano in queste ore sono: Antonio Conte, Massimiliano Allegri e Roberto Mancini, questi ultimi due però sono blindatissimi da Juventus e Zenit San Pietroburgo.

Si parla poi anche della possibilità che la panchina azzurra venga occupata da Gigi Buffon quando darà l'addio al calcio giocato.

(Redazione Online/s.a.)

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