"È stata una buona partita, in questi match serve tutto e c'è stato anche l'aiuto del pubblico. La squadra ha giocato molto bene". Sono le prime parole di Roberto Mancini, il ct degli azzurri, al termine della partita che ha visto la vittoria dell’Italia per 3 a 0 sulla Turchia.

"Era importante cominciare bene qui a Roma - ha aggiunto - ed è una soddisfazione per noi e per tutti gli italiani. Una bellissima serata, spero ce ne siamo tante altre, ma per Wembley ne mancano ancora sei". 

"Abbiamo fatto il nostro dovere – ha dichiarato Ciro Immobile – , era doveroso vincere la prima partita e ci siamo riusciti con un bel 3-0. Ci tenevamo a vincere di fronte al nostro pubblico e a dedicare questa vittoria ai tanti che ancora combattono contro questo virus maledetto". E ancora: "Abbiamo avuto la pazienza giusta. La Turchia è una squadra forte, abbiamo cercato di stancarli nel primo tempo. Nella ripresa ci hanno lasciato maggiori spazi che siamo riusciti a sfruttare. L'esultanza (riferita a una nota esclamazione con cadenza pugliese, ndr)? Ci è arrivato un messaggio da Lino Banfi e sia io sia Insigne l'abbiamo fatto. Dedico questo gol alla mia famiglia, segnare all'esordio in un Europeo in questo stadio è fantastico".

L’Italia, con l’autorete di Demiral e i gol di Immobile e Insigne, mette quindi le basi per un girone di qualificazione sereno. E sempre serenità, ha confermato Mancini, è stato l’elemento chiave per l’ottimo risultato. Ma la squadra era arrivata alla sfida di apertura dell'Europeo con una striscia di 27 risultati utili consecutivi, vinceva da 8 gare di seguito nelle quali non aveva subito gol.

Ora si guarda alla seconda gara del girone con la Svizzera, in programma mercoledì prossimo.

(Unioneonline/s.s.)

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