Zero punti e zero gol in tre partita, ma qualche segnale di ripresa si è intravisto contro la capolista rispetto soprattutto al deludente match con lo Spezia. Per fortuna il Venezia sta facendo peggio, con quattro sconfitte nelle ultime quattro, ma nella volata salvezza è rientrato a pieno titolo il Genoa con la vittoria sul Torino.

E si è allontanata la Samp, che con la vittoria proprio sui lagunari ha raggiunto lo Spezia portandosi a +4 sui rossoblù.

Sarà lotta a tre per un posto salvezza dunque, con Samp e Spezia non del tutto fuori dalla zona a rischio e una Salernitana che sembra fuori dai giochi.

Sampdoria e Spezia sono a 29 punti, il Cagliari a 25, seguono Venezia e Genoa a 22 (i veneti hanno una partita in meno, da giocare con la Salernitana).

La squadra che sta peggio di tutte è proprio il Venezia, ma preoccupa lo stato di forma del Genoa, che con Blessin ha collezionato sette pareggi di fila prima di battere in dieci il Torino: una difesa ermetica, solo 2 gol subiti, ma anche un attacco asfittico con tre reti messe a segno nelle ultime otto partite.

Ora c’è l’ultima sosta del campionato, Mazzarri ha tempo per preparare la partita di Udine, ma i nazionali torneranno solo qualche giorno prima del match del Friuli. Parliamo di Cragno, Joao Pedro, Keita, Bellanova, Lovato, Obert, Carboni, Kourfalidis e Marin.

Allenamenti a ranghi ridotti dunque. Un’occasione per “coccolare” e rilanciare Pereiro. E per tastare Rog: il centrocampista fa progressi a vista d’occhio, potrebbe essere l’uomo in più di questo incandescente finale di campionato, anche se c’è bisogno della massima cautela visto il ginocchio lo tiene fuori dai campi da gioco da oltre un anno.

Da monitorare le condizioni di Nandez, Strootman e Walukiewicz: rivederli in campo in questa stagione sarà molto difficile. 

(Unioneonline/L)

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