Campo base Fiorenzuola. La vittoria della 7ª giornata di ritorno di Serie C è per l’Olbia solo il primo passo sulla lunga e tortuosa strada della conferma della categoria.

Il quarto successo in campionato, firmato da Ragatzu su rigore, permette alla squadra di Roberto Occhiuzzi si salire a quota 23 e di accorciare sulla salvezza diretta, distante ora 3 punti, ma la classifica, dal tredicesimo posto della Torres all’ultimo, occupato dal Montevarchi, è molto corta, con 8 squadre in 11 punti. Per cui, se basta poco per tirarsi fuori dalla lotta per la sopravvivenza, è sufficiente anche meno per precipitare in fondo.

Non aiuta il calendario, che sabato al “Nespoli” opporrà i bianchi alla Virtus Entella terza forza del torneo, imbattuta dal 17 dicembre e reduce da 6 vittorie nelle ultime 7 partite, ma – parafrasando il direttore sportivo Tomaso Tatti, intervenuto prima della trasferta di Fiorenzuola d’Arda – per i galluresi, da qui al termine della stagione, saranno tutte finali.

Intanto, l’Olbia si gode il suo bomber. Il gol di sabato è per Ragatzu il decimo in questo campionato e il settantesimo con la maglia bianca, Coppa Italia esclusa, ma con la gara di Fiorenzuola il quartese – quarto miglior marcatore del girone B – ha raggiunto anche le 200 presenze con la casacca dell’Olbia.

Da un ex Cagliari all’altro, poi, il passo è breve. Perché il match di sabato segna anche il debutto con la maglia dell’Olbia di Dessena, arrivato a gennaio. Subentrato nella ripresa, ha dato una mano a preservare l’1-0 fino al triplice fischio. «Si è presentato nel modo migliore, mostrando da subito di volersi mettersi a disposizione per dare una mano. Prima della partita era negli spogliatoi a dare consigli e parlare con i compagni: un giocatore come lui è preziosissimo», ha detto a fine gara Occhiuzzi. Sarà interessante vederlo all’opera sabato contro la Virtus Entella, che l’ha prestato all’Olbia fino a giugno con obbligo di riscatto.

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