Cinque pareggi di fila e una sconfitta alle spalle, con un misero bottino di 5 punti conquistati su 18 a disposizione. E una piazza, quella dei tifosi rossoblù, dominata dalla rabbia (tanta) e dalla rassegnazione causata da una musica che non cambia,  nonostante i continui tentativi di stravolgimento degli esecutori. 

Il direttore d’orchestra è sempre lui, Fabio Liverani, che con questi precedenti e questo clima ha presentato la gara di domani contro il Perugia di Fabrizio Castori, ultimo in classifica con 13 punti, nonostante la porta inviolata da 315 minuti e quattro risultati utili consecutivi, tra i quali una vittoria col Genoa. Un gruppo che si è rimesso in sesto, quello degli umbri, al quale manca la vittoria per il morale. 

La stessa assenza che si vive dal 15 ottobre (data della vittoria sul Brescia di Cellino) in casa rossoblù, dove lo spirito è sotto i tacchetti. Non ci sono molte alternative: a partire dalle 12,30 alla Unipol Domus il Cagliari dovrà segnare un gol in più degli avversari. Perché se la classifica reale si inizia a vedere in primavera, quella attuale inizia a fare paura. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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