Milan-Cagliari è finita 4-1. Ecco le pagelle rossoblù.

Radunovic 5,5: Torna a giocare dopo più di un anno e prende quattro gol. Non ha grandi responsabilità ma non fa miracoli. Da segnalare una bella parata in allungo su Tomori.

Ceppitelli 5: Da quelle parti ci sono Leao e Theo Hernandez che lo mettono in grande difficoltà. Non riesce proprio a contenerli, soprattutto quando avanza il terzino francese.

Zappa (dal 64’) 5,5: Entra quando la partita è già finita e il Milan si limita alla gestione del risultato. Bruciato in un paio di occasioni da Theo e Leao.

Godin 5: Giroud è il perno dell’attacco del Milan e lui lo insegue spesso a vuoto. Il numero 9 rossonero riesce anche a sovrastarlo di testa in alcune occasioni. Un paio di interventi alla disperata gli evitano un voto ancora più basso.

Carboni 5,5: Il meno peggio della difesa. Miracoloso intervento su Leao al nono, fra i tre è quello che si difende meglio. Ma anche lui è costretto a capitolare con i compagni.

Nandez 5: Perde nettamente il duello con Theo Hernandez. Qualche folata offensiva delle sue, ma solo una volta mette al centro un cross pericoloso.

Deiola 6: Il solito lottatore. Trova anche il momentaneo pareggio, un gol molto bello. Ma soccombe insieme agli altri centrocampisti rossoblù.

Pereiro (dall’85’) s.v.

Marin 5,5: Un colpo di testa di pochissimo a lato, qualche assist di buon livello. Soffre tremendamente in fase di interdizione, cerca senza ottimi risultati di inventare qualcosa in avanti.

Strootman 5: Il peggiore del centrocampo. Non si vede praticamente mai, né in fase di interdizione né in fase di costruzione. Ingenuo il fallo di mano che regala a Giroud il rigore del 4-1 definitivo.

Farias (dal 74’) s.v.

Dalbert 5: Difficile superare Calabria. Non si rende mai pericoloso, e per lui che in fase offensiva riesce a dare il meglio è una bocciatura netta.

Lykogiannis (dal 74’) s.v.

Joao Pedro 6: Ispira. E’ senz’altro il migliore dei suoi. Gioca poche palle, ma le gioca bene: un autentico cioccolatino l’assist per il momentaneo 1-1 di Deiola, con un’altra grande giocata ispira un’azione che avrebbe meritato migliore conclusione quando si era ancora sul 3-1.

Pavoletti 5: Si danna fino alla fine, nonostante il risultato. Ma non inquadra mai la porta.

Ceter (dall’85’) s.v.

Semplici 5,5: Lascia troppi spazi al Milan, il contrario della partita dello scorso maggio. E la squadra di Pioli ne approfitta. Poteva finire con un passivo anche più pesante, ma i rossoneri nell’ultima mezz’ora si sono rilassati. 

(Unioneonline)

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