La prima edizione del “Premio Rondine” ha il suo vincitore: è Salvatore Burrai, calciatore professionista di Orosei, classe 1987, che da oltre 20 anni è uno dei giocatori sardi più apprezzati nella Penisola e nell’ultima stagione ha militato nelle file del Perugia in Serie B.

Ideata dal primo sindaco donna di Orosei, Elisa Farris, dal 2021 alla guida del Comune della Baronia, l’importante iniziativa intende premiare tutti i talenti ed i grandi professionisti che si sono distinti nel loro lavoro, in campo artistico, sociale, culturale, musicale o sportivo tenendo alto in Italia e nel mondo il nome della Sardegna con particolare attenzione ai figli del suggestivo centro marino della Baronia, apprezzato in tutto il mondo per le sue bellissime spiagge e centro di riferimento a livello internazionale per la produzione del marmo bianco di Orosei, impiegato in palazzi d’eccellenza, ville da sogno e stupende chiese sparse nei cinque continenti.

In una solenne cerimonia svoltasi al campo sportivo “Peppino Nanni”, alla fine di un triangolare calcistico che ha visto protagonista anche la prima squadra di cui ha fatto parte Salvatore Burrai quando ancora bambino ha mostrato a genitori e allenatori dell’epoca tutto il suo talento, la Fanum Orosei, il sindaco Farris ha consegnato il premio al giocatore attorniato per l’occasione dai familiari, dai fan e da tantissimi amici che ogni domenica lo seguono nelle partite del campionato.

Il profilo del trofeo, ideato dall’architetto Antonello Dessena, è stato realizzato in marmo dalla Devito Stones in collaborazione con il grafico Marco Soddu.

Cresciuto nelle giovanili del Cagliari, Salvatore Burrai fa il suo esordio, a 19 anni, in prima squadra nella stagione 2006-07, giocando in Coppa Italia nella vittoria per 1-0 nell'agosto 2006 contro il Cuneo.

Da lì parte una lunga carriera che lo ha visto impegnato in numerose squadre di varie divisioni in giro per l’Italia fino al suo rientro nel Cagliari.

Nel 2012 viene acquistato dal Latina e riprende a viaggiare. Con il club laziale è protagonista della promozione in serie B vincendo anche la Coppa Italia di Lega Pro, la prima della sua carriera e della storia della squadra.

Oggi Burrai è impegnato nel Perugia e nel prossimo campionato sarà inevitabile lo scontro con i rossoblù di Fabio Liverani. Felice ed emozionata la prima cittadina Elisa Farris per un evento che ha visto la partecipazione di un foltissimo pubblico da tutta l’Isola.

Perché il nome Premio Rondine?

“La rondine è un bellissimo uccello migratore, già dall’antichità conosciuto come il segno della primavera e della rinascita - ha spiegato Elisa Farris - la rondine torna ogni anno al suo nido e non taglia mai il cordone ombelicale con il suo luogo di origine, creando nella sua terra un nido forte e saldo”. “È il legame con la comunità di origine che si vuole premiare, oltreché il talento per cui si è distinta la persona insignita del riconoscimento - ha concluso Farris - il prescelto deve essere una figura esemplare per le nuove generazioni”.

L.P.

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