Oltre trecento gol in carriera, Marco Nieddu, bomber del Tortolì nell'ultima trionfale stagione, sua e del suo Tortolì, promosso in Serie D, nell'ultima stagione è andato a segno 29 volte contribunendo al successo della sua squadra.

Un anno indimenticabile insomma in Ogliastra per l'attaccante che ovunque è stato, ha sempre segnato reti a catinelle.

L'attaccante insomma che tutti vorrebbero. Un bomber straordinario, un rapinatore in area, capace di segnare anche da fuori area e di testa. Come a dire un bomber completo. "Nieddu - dice il suo allenatore Francesco Loi - ha giocato una grandissima stagione come tutti i suoi compagni di squadra. Un giocatore che non lascia nulla al caso. Un vero professionista".

Dietro di lui, la classifica dei cannonieri del campionato di Eccellenza ospita Silvio Fanni, 25 gol, molto più giovane di Nieddu, gioca nel Monastir. Segna sempre. Un altro goleador di razza insomma.

Come Antonio Borrotzu, abituato a vincere la classifica dei cannonieri ovunque ha giocato. Quest'anno, con la maglia del Castiadas, di reti ne ha fatto 20, ma è rimasto spesso in panchina per una fastidiosa tallonite, ormai superata.

Un gol in più, 21, lo ha segnato l'argentino Marcos Sartor che sta contribuendo alle fortune del Budoni.

Venti reti, come Borrutzu, le ha segnate anche Antonio Mesina, del Tonara, altro attaccante di razza che tre stagioni fa è andato a segna 50 volte tra campionato e Coppa e playoff.

Michele Chelo dell'Atletico Uri è andato a centro 17 volte. Fabio Argiolas della Ferrini 15, Patrick Ferreira e Simone Stocchino, 13.

I soliti nomi insomma , re dei gol da tempo in Sardegna. Nieddu, Borrotzu, Mesina, Stocchino Fanni e Chelo: sono una garanzia. Sotto rete difficilmente perdonano. "Stiamo parlando - dice Pierluigi Scotto, allenatore del Castiadas - di grandissimi attaccanti. Parliamo di gente che possono risolvere non solo una partita ma una intera stagione".
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