Il Comitato regionale della Figc sarda ha reso noti i gironi.

Un gran lavoro da parte del presidente Gianni Cadoni e di tutti i dirigenti che continuerà con le iscrizione di Terza categoria in scadenza il 20 settembre prossimo.

Dal primo turno al via la nuova stagione del calcio regionale.

Si parte col primo turno di Coppa Italia di Eccellenza Cadoni, qual è lo stato di salute del calcio sardo?

"Penso di poter affermare senza dubbio alcuno che gode di ottima salute".

I risultati dicono questo?

"Esatto. Quasi tutte le squadre aventi diritto si sono iscritte ai campionati 2019/2020 di competenza. Fanno eccezione una decina di defezioni nelle varie categorie, prevalentemente in Seconda, ma la maggior parte di queste le vedremo ai nastri di partenza della rinata Terza categoria".

Terza categoria che avrà un maggior numero di squadre?

"Viste le richieste e le adesioni già ricevute per la partecipazione a questo campionato sono sicuro che quest'anno chiuderemo con un segno positivo importante il saldo iscrizioni alla scadenza della chiusura dei termini. La terza categoria rilanciata due anni fa grazie all'adesione di sole 13 squadre, lo scorso anno incrementate a 36, questo anno supererà le 70/80 unità. Penso che questo sia un risultato fantastico in termine di numeri, che ci permetterà di far sì che si giochi a calcio ovunque e di svolgere quell'importante ruolo sociale che tutti ci riconoscono".

Una vera e propria riforma dei campionati?

"Esatto. Intrapresa fin da inizio mandato, due anni e mezzo fa. Va spedita nella giusta direzione, dando ordine e soprattutto valore a tutte le categorie. Ai nastri di partenza, dal prossimo 15 settembre, avremo il campionato di Eccellenza a 16 squadre, dal prossimo 22 settembre i 2 gironi di Promozione sempre a 16 squadre ciascuno e i 4 gironi di Prima categoria sempre a 16 squadre. Dal prossimo 6 ottobre 8 gironi di Seconda categoria uniformati a 14 squadre, e aspettiamo di chiudere le iscrizioni di terza categoria ( 20 settembre) per capire da quanti gironi sarà costituita".

Altre novità?

"Penso di poter affermare che abbiamo intrapreso la giusta direzione e questa stagione sarà ancora più importante perché ci darà la possibilità di migliorare la professionalità dei nostri dirigenti attraverso dei corsi di formazione che il CR Sardegna andrà a organizzare su tutto il territorio regionale, avranno inizio il prossimo settembre e offriranno un momento di crescita importante per tutto il movimento. Tutto questo sarà possibile grazie all'intervento della Regione autonoma della Sardegna che attraverso la Legge 48 del dicembre scorso finanzierà i corsi e ci consentirà pure di dare un contributo economico a tutte le società che parteciperanno ai nostri campionati e rappresenterà una boccata di ossigeno importantissima".

Le altre discipline?

"Stanno avendo riscontri importanti, il calcio a 5 è in forte espansione su tutto il territorio regionale, e a breve partirà anche il campionato regionale femminile grazie all'importante lavoro fatto in questi anni. Siamo già lavorando per progettare una nuova grande stagione di Beach Soccer, e, dopo il campionato Europeo organizzato ad Alghero e la finale della Coppa Italia di serie A, pensiamo ad un altro grande evento di questa disciplina da proporre sulle nostre spiagge. A breve partirà il nostro campionato regionale che sono sicuro diventerà una importante attrazione delle prossime stagioni estive".

E i campionati di quarta e quinta categoria riservati ai ragazzi diversamente abili?

"Saranno riproposti dopo lo straordinario successo dello scorso anno che ha visto il nostro comitato essere una sorta di apripista nel panorama nazionale".

Organizzerete la festa celebrativa dei 60 anni della Lega Nazionale Dilettanti?

"Al CR Sardegna è stato affidato il compito di organizzare il prossimo 16 ottobre al Centro Federale Tino Carta a Oristano la festa celebrativa dei 60 anni della LND, che vedrà sbarcare in Sardegna le massime autorità nazionali della FIGC , una nazionale di calcio , e l'esposizione al pubblico dei massimi trofei nazionali vinti comprese le coppe del Mondo e d'Europa. Questa importante manifestazione potrebbe fare da preludio e apripista all'assegnazione al CR Sardegna del Torneo delle Regioni Edizione 2020/2021".

E l'attività giovanile e amatoriale?

"Segnalo il grande lavoro dell'attività giovanile, dai primi Calci sino alla categoria Juniores, senza trascurare i campionatori amatori. Insomma un vero esercito di volontari e atleti guidati da un Comitato regionale molto attento e attivo a 360 gradi. Devo a tal proposito ringraziare l'opera di tutto il consiglio direttivo, dei delegati provinciali, e di tutti i dipendenti e collaboratori vari".
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