Il Cagliari si prende il punto: a Empoli finisce 0-0, resta il +6
I rossoblù pareggiano senza reti al Castellani, davanti a un migliaio di tifosi sardiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Lo scontro salvezza Empoli-Cagliari vede prevalere la paura di perdere. Al Castellani, davanti a un migliaio di tifosi sardi, finisce 0-0 con ben poche occasioni da gol.
In avvio domina la prudenza. Al 6’ l’Empoli trova una buona giocata a liberare Cacace sulla sinistra, il neozelandese entra in area ma anziché calciare mette in mezzo e Luperto salva. Per il Cagliari, al 13’, bel movimento a destra di Luvumbo e tiro-cross troppo potente.
Su un corner per il Cagliari, respinto, al 20’ l’Empoli va in contropiede: Sambia corre a destra, cerca Kouamé che scivola ma la palla diventa buona per Henderson il cui destro rasoterra finisce a lato. Lo scozzese al 24’ prova a sorprendere Caprile direttamente da calcio d’angolo, il portiere rossoblù (uno dei tanti ex) smanaccia. Dall’altra parte Piccoli col sinistro dai 16 metri, Vásquez blocca il suo rasoterra.
Un bello spunto di Viola porta Luvumbo a ricevere in area, la difesa dell’Empoli fa scudo ma la palla diventa buona per Zortea: destro dal limite, alto (33’). La partita procede poi senza sussulti all’intervallo, dove le squadre vanno dopo un minuto di recupero.
Ripresa senza cambi. Al 49’ Viola sfiora il secondo gol consecutivo in avvio di secondo tempo, con una punizione dai 20 metri sull’esterno della rete. Appena prima dell’ora di gioco (59’) Nicola avvia la serie dei cambi, con Coman e Gaetano per Luvumbo e Viola. Poco dopo, al 62’, illusione del gol per Sambia che calcia a lato una punizione.
Per gli ultimi venti minuti c’è anche Gabriele Zappa, che rileva Palomino (ammonito). Bella parata di Caprile al 79’ su colpo di testa di Ebuehi, un altro subentrato, ma la palla era uscita prima del cross di Colombo. Nicola finisce i cambi all’82’, Pavoletti e Deiola per Piccoli e Prati. Goglichidze all’87’ impegna Caprile, che deve toccare un tiro-cross da destra del georgiano. Poi quattro minuti di recupero dove non succede nulla.