Straordinaria prova di forza del Cagliari Primavera contro la seconda forza del campionato. I rossoblù piegano per 4-2 il Milan al Puma House of Football. Ed è una grande impresa quella compiuta dai ragazzi di Piasacane, capaci di battere in questa stagione il Lecce campione d’Italia e di fermare l’Inter capolista.

Dopo un primo tempo equilibrato concluso a reti inviolate (0-0), in cui il Cagliari ha chiuso molto bene gli spazi gli spazi impedendo al Milan di sviluppare il proprio gioco con fluidità, nella ripresa è uscito fuori il carattere della squadra sarda che, comunque, aveva rischiato in diverse situazioni.

A sbloccare il punteggio è Kingstone allo scoccare dell’ora di gioco. L’attaccante zambiano, servito magistralmente da un preciso lancio di Carboni su punizione da metà campo, è bravo a sorprendere il portiere Bartoccioni con un tocco morbido. Il Milan è in totale confusione e i rossoblù raddoppiano addirittura un minuto più tardi con Konate che approfitta di una dormita difensiva di Parmiggiani.

Il Cagliari conduce al 61’ per 2-0 ma i rossoneri accorciano poco dopo le distanze. Splendida giocata di Liberali che riceve il cross dalla destra di Jimenez, controllo di petto in area, palleggio e tiro. I rossoneri sfiorano il pareggio con il colpo di testa di Zeroli praticamente a botta sicura.

Ma al 73’ i sardi si portano incredibilmente sul 3-1. Ripartenza devastante di Vinciguerra che vince il duello con Parmiggiani per poi trafiggere il portiere milanista.

La squadra allenata da Ignazio Abate ritorna nuovamente in partita al 77’ sugli sviluppi di un corner, grazie a un autogol di Catena. Pisacane all’83’ effettua tre cambi senza mutare l’assetto tattico improntato sul 4-4-2: fuori Cogoni (infortunatosi su un duello aereo), Sulev e Kingstone, dentro Pintus, Deriu e Achour.

Nei minuti finali il Cagliari soffre, ma al settimo minuto di recupero trova il quarto gol sempre in contropiede, con Konate, che vale la vittoria.

Per i rossoblù è una prestazione da incorniciare, forse la migliore della stagione se si considera la caratura dell’avversario. Ma è soprattutto un successo che rilancia le ambizioni playoff di capitan Carboni e compagni.

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