I giocatori non vaccinati contro il coronavirus e messi in isolamento si vedranno ridurre lo stipendio. Lo ha deciso il Bayern Monaco. Un caso in particolare riguarda Joshua Kimmich, che è stato messo in quarantena dopo essere entrato in contatto con persone contagiate.

Martedì il 26enne era appena uscito dalla quarantena dopo essere entrato in contatto con il compagno di squadra Niklas Suele, risultato positivo la scorsa settimana. I dirigenti del Bayern, racconta la stampa tedesca, hanno informato Kimmich e quattro compagni di squadra che i loro stipendi saranno ridotti se posti in isolamento. Serge Gnabry, Jamal Musiala, Eric Maxim Choupo-Moting e Michael Cuisance sono gli altri giocatori bavaresi che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino, secondo Bild.

La vicenda di Kimmich (64 presenze), che ha scelto di non farsi vaccinare per "motivi personali", ha acceso il dibattito in Germania, di fronte a una nuova ondata di epidemia.

(Unioneonline/s.s.)

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