I campionati di Serie A, B e C andranno avanti, mentre si fermano i dilettanti.

E' quanto ha deciso il Consiglio federale della Figc che si è tenuto oggi a Roma.

La stagione sportiva 2019-20 dovrà terminare entro il prossimo 31 agosto. I tre campionati professionistici e la Coppa Italia dovranno invece concludersi entro il 20 agosto.

In caso di nuova sospensione per l'emergenza coronavirus il consiglio Figc rimodulerà il format dei campionati con "brevi fasi di playoff e playout al fine di individuare l'esito delle competizioni, comprese promozioni e retrocessioni".

Se invece ci sarà un'interruzione definitiva "la classifica sarà definita applicando oggettivi coefficienti correttivi che tengano conto dell'organizzazione in gironi, del diverso numero di gare disputate".

Questo sono le volontà della Figc su cui si esprimerà il governo. Probabilmente il 28 maggio, come ha fatto sapere il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.

Ma la Serie C non è d'accordo, come ribadisce in una nota il numero uno della Lega Pro Francesco Ghirelli: "Devo parlare il linguaggio della verità, quello che è uscito dal Consiglio federale non mi soddisfa per nulla. La Serie C ha una sua evidente specificità, noi non siamo in grado di tornare a giocare, ce lo hanno detto anche i 60 medici sociali".

(Unioneonline/L)
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