Quando si è prospettata la possibilità di giocare nel Cagliari, dice, non ci ha pensato due volte. “Per la piazza, per i tifosi, anche per quello che mi ha raccontato chi è passato di qua”. In particolare Pierpaolo Bisoli e Joaquin Larrivey, rispettivamente suo allenatore e suo compagno sino a pochi mesi fa a Cosenza, sempre in Serie B.

Alessandro Di Pardo, centrocampista di Rimini scuola Juventus (compirà 23 anni a luglio) è stato il primo acquisto dopo la retrocessione ed è stato presentato ufficialmente nella sala stampa della Unipol Domus.

Il salto di qualità nell’Isola? “Nella mia testa questa è l’idea”, ammette il neo rossoblù. “L’anno scorso è stato tosto sotto tutti i punti di vista. Lottare per la salvezza, però, ti fa crescere. A Cagliari abbiamo altri progetti, ossia quello di riportare la squadra dove merita”. Dice di ispirarsi a Cancelo (“un giocatore che mi ha impressionato”) e dribbla il paragone con Bellanova (“non conosco il suo percorso, io cerco di essere me stesso”).

Sul ruolo poi spiega: “Mi piace giocare sulla fascia, terzino o davanti non fa differenza. All’occorrenza, però, posso fare anche la mezzala d’inserimento”. Ottimo l’impatto con il tecnico Liverani. “Gli piace creare gioco, avere la palla. L’ideale per me”.

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