Stasera nel gelo di Verona il Cagliari si gioca con il Chievo l'ingresso agli ottavi di finale di Coppa Italia.

In palio c'è la sfida con l'Atalanta, in programma il 13 gennaio, in quella che è la competizione più snobbata dalle squadre italiane.

I clivensi hanno mostrato segni di ripresa ottenendo due pareggi contro Napoli e Lazio, e la loro testa è tutta rivolta al campionato, dove devono recuperare la bellezza di undici punti per evitare il ritorno in serie B.

Serata speciale per Rolando Maran, che per la prima volta torna da avversario sul quello che per tanti anni - da calciatore e da allenatore - è stato il suo stadio. E sarà una serata speciale anche per quei rossoblù che vogliono dimostrare di meritare più considerazione in campionato. Da Rafael a Pajac, fermi a zero minuti giocati, a Cerri, il centravanti costato 10 milioni che ancora deve mettere a segno il primo gol.

I rossoblù sabato attendono la Roma alla Sardegna Arena, e la priorità sembra essere quella. La squadra infatti è completamente ridisegnata, l'unico titolarissimo in campo sarà Barella, costretto a saltare per squalifica il match di campionato contro i giallorossi.

Eppure, una volta scesi in campo, i 22 faranno sicuramente di tutto per passare il turno. Un pareggio (il Cagliari è primatista in serie A, ne ha collezionati ben sette) questa volta non basta. È sfida unica, e in caso di X si andrebbe ai supplementari e poi ai calci di rigore.

(Unioneonline/L)
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