Antonio Cassano attacca Francesco Totti.

L’ex calciatore barese ha sparato a zero sull’ex capitano della Roma a “Bobo Tv”, difendendo Luciano Spalletti, oggi allenatore del Napoli, dopo i fischi dell’Olimpico: “Sono stati una vergogna, un allenatore che ha amato Roma e ama Roma, ha fatto cose divine. E perché? Perché ha fatto smettere Totti? Non è normale, mi fa diventare matto questa cosa. Per me è uno scandalo, lo dico a malincuore perché io mi sono trovato divinamente lì, mi amavano follemente. È tutto venuto fuori con Spalletti che non faceva giocare il Pupone. Io gli voglio bene, lui anche oggi a 45 anni dice che farebbe la differenza ma quando smetti smetti”.

Ha poi continuato, tracciando un paragone tra il Pupone e il compagno di squadra Daniele De Rossi: “Totti non è eterno come Messi, Maradona o Crujff, tra vent'anni sarà dimenticato. Una volta c’era Conti, poi Totti, magari ci sarà Pellegrini. Anche De Rossi era capitan futuro, ma Daniele quasi è andato nel dimenticatoio, anche se per me è eterno. Io in vent’anni non ho mai visto uno così attaccato alla Roma, l’ho visto piangere dopo un derby perso. Totti teneva alla Roma? De Rossi 100 volte di più. Totti è romanista, De Rossi di più, se lo tagli il sangue esce romanista. Quello che è stato fatto con Spalletti l’altro giorno è stato sbagliatissimo e non lo meritava”.

(Unioneonline/F)

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