Alessandro Marino rinnova la fiducia a Leandro Greco. «Quello che di solito facciamo è valutare se le persone che lavorano con noi sono predisposte a migliorarsi e raccogliere i feedback: secondo me e secondo il direttore Tatti il mister ha queste caratteristiche», ha spiegato ieri il presidente dell’Olbia durante la conferenza stampa di inizio anno.

«Dobbiamo cercare di superare questo momento di difficoltà con entusiasmo», ha aggiunto il numero uno dei bianchi. «Dopo tanti risultati negativi è difficile, ma è quello che dobbiamo fare perché sono convinto che i risultati seguiranno, e io devo essere il primo a portare entusiasmo nello spogliatoio, perché questo progetto merita entusiasmo».

Il riferimento è alla nuova Olbia targata SwissPro, il gruppo svizzero che ha rilevato a novembre il 70 per cento delle quote del club. «Dobbiamo essere tutti contenti dei nuovi proprietari», sottolinea Marino, «hanno intenzione di investire nel tempo in maniera incrementale in modo da far crescere un progetto che in 3 o 4 anni porterà l’Olbia a competere per traguardi più importanti di quelli che sono riuscito a raggiungere io».

Quanto al campo, dopo la sosta invernale, alla quale è arrivata con tre sconfitte di fila sul groppone, l’Olbia è tornata ad allenarsi martedì in vista della prima giornata di ritorno del campionato di Serie C. Che la vedrà impegnata domenica in casa della capolista Cesena. «Per me il fondo l’abbiamo toccato col Pontedera, partita in cui abbiamo avuto le difficoltà maggiori», ha detto ancora il presidente a proposito del trend negativo dei galluresi. «Già a Ferrara contro la Spal la squadra aveva acquisito maggiore solidità: abbiamo perso per due episodi su calci piazzati ma potevamo anche vincere».

Dunque, le aspettative. «Adesso il percorso dev’essere di crescita: già da Cesena voglio vedere dei miglioramenti, non perché l’allenatore abbia la spada di Damocle sulla testa, ma perché il percorso deve iniziare subito», indica la via Marino. «Mancano 19 partite e non possiamo sprecarne nemmeno una».

Intanto, alla riapertura del mercato l’Olbia ha ingaggiato l’esperto centrocampista Andrea Schiavone, 30 anni e oltre 200 presenze tra Serie A e B, e ha salutato il 19enne portiere Lorenzo Palmisani, tornato al Frosinone che ad agosto l’aveva girato in prestito all’Olbia.

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