Nemmeno il tempo di gustarsi la goleada sul Brescia: il Cagliari (oggi alle 20,30) scende in campo a Como per la trentasettesima giornata di Serie B, l'ultima infrasettimanale, quella che potrebbe precedere la festa.

Se i rossoblù dovessero vincere le prossime due partite e il Bari no, sabato al Sant'Elia, nella gara con il Lanciano, potrebbero conquistare la promozione matematica. Un passo alla volta.

Anche perché al "Sinigaglia" non sarà una passeggiata. "L'errore più grande sarebbe quello di guardare la classica, e noi non lo faremo", afferma il tecnico rossoblù Rastelli nella conferenza stampa prima della partenza per la Lombardia. "Troveremo una squadra gagliarda, che venderà cara la pelle. Sarà agguerrita, ma noi dovremo esserlo ancora di più".

Recuperato in extremis Di Gennaro. Infortunati Dessena e Melchiorri. Squalificati entrambi i trequartisti, Farias e Joao Pedro. Possibile un cambio di modulo.

"Ho dovuto variare tante situazioni, sia tattiche che di uomini", rivela Rastelli. Nella squadra di Cuoghi (subentrato a Festa un mese fa) non ci sarà il gioiellino sardo Barella (ancora di proprietà del Cagliari) che deve a sua volta scontare l'ultimo dei tre turni di squalifica rimediati dopo il burrascoso post Pescara-Como.
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