Il Cagliari perde 1-0 a Roma contro la Lazio, giocando per oltre un'ora in dieci, ma nel finale sfiora due volte il clamoroso pareggio con Pavoletti e Oristanio.

Ranieri conferma nove undicesimi della formazione di partenza col Monza, inserendo Azzi per Augello e Lapadula al fianco di Petagna, con Luvumbo in panca. Un 3-4-1-2 che resiste solo 8', quando Hatzidiakos macchia indelebilmente la sua prestazione: il greco scivola su un pallone facile, Lazzari ringrazia, serve Pedro e la Lazio va sull'1-0 senza troppi patemi.

Hatzidiakos continua a regalare errori, prendendosi un giallo e regalando una punizione a Luis Alberto, ma Scuffet salva.

Il Cagliari reagisce e prende campo. Ma al 23' Pedro impegna ancora Scuffet e, al 27', arriva anche il rosso per Makoumbou, su segnalazione del Var, per un fallo da ultimo uomo su Guendouzi. Ranieri corre ai ripari: fuori Hatzidiakos e Lapadula, dentro Sulemana e Luvumbo e Cagliari schierato con un 4-4-1. Il primo tempo si chiude così con i rossoblù in svantaggio 1-0.

Nella ripresa, si ricomincia con Oristanio per Viola, mentre tra i padroni di casa c'è Cataldi per Rovella. Il Cagliari riesce a restare in equilibrio, mentre la Lazio non affonda i colpi. Al 26', bravo Scuffet sulla conclusione ravvicinata di Castellanos, subentrato a Immobile. Poco dopo è ancora più bravo Sulemana a salvare sempre sull'argentino lanciato a rete.

Nel finale, si rivede Nandez per un affaticato Goldaniga. Ranieri si gioca anche la carta Pavoletti, al posto di Prati, per l'assalto finale. E proprio Pavoletti, al 46', va a colpire a botta sicura di testa, ma Provedel si salva miracolosamente in tuffo. Al 49' retropassaggio di Lazzari, Oristanio anticipa tutti, ma la palla va fuori. Finisce con una sconfitta che brucia tantissimo, ma il Cagliari può recriminare per il finale.

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