Quarta sconfitta consecutiva per il Cagliari, che nella 12esima di seria A perde in casa 2-1 contro l’Atalanta, restando ancorato all’ultimo posto in classifica.

Le reti tutte nel primo tempo: apre Pasalic per la Dea, Joao Pedro trova il pareggio, ma poi è Zapata a regalare i tre punti agli ospiti. 

FORMAZIONI – Per la sfida della Unipol Domus Walter Mazzarri manda in campo dall’inizio Cragno, Zappa, Godin, Carboni, Lykogiannis, Bellanova, Deiola, Marin, Strootman, Nandez e Joao Pedro, unica punta di ruolo.

Gasperini risponde con Musso, De Roon, Demiral, Palomino, Zappacosta, Koopmeiners, Freuler, Maehle, Malinovskyi, Pasalic e Zapata.
Direzione di gara all’arbitro Marco Piccinini.

PRIMO TEMPO – Il Cagliari prova a iniziare in maniera aggressiva, ma dopo neanche 6 minuti è già sotto. Zapata fa da boa al limite dell’area e serve Zappacosta sulla fascia. L’esterno destro della Dea mette al centro e trova l’inserimento di Pasalic, che lasciato solo insacca da due passi per il vantaggio ospite. 

Accusato il colpo, i rossoblù tentano di riorganizzarsi, ma è ancora la Dea a sfiorare il raddoppio, con Zapata, che al 25’ si libera bene in area e conclude, trovando però l’ottima respinta di Cragno, che evita una nuova capitolazione. 

Sul rovesciamento di fronte il Cagliari acciuffa il pari: un gran lancio di Godin dalle retrovie innesca Joao Pedro, che controlla, entra in area e di sinistro – complice una deviazione di Demiral –riesce a superare Musso per l’1-1.

Il Cagliari festeggia dopo il gol di Joao Pedro (Ansa)
Il Cagliari festeggia dopo il gol di Joao Pedro (Ansa)
Il Cagliari festeggia dopo il gol di Joao Pedro (Ansa)

Galvanizzato dal gol, il Cagliari prova a giocare a viso aperto, ma l’Atalanta chiude ogni spazio e continua a spingere. E in chiusura di tempo ottiene il nuovo vantaggio. Koopmeiners recupera un pallone sulla destra, poi d’esterno sinistro serve l’assist in area per Zapata, che elude la marcatura di Godin e infila Cragno. Il portiere dei sardi riesce solo a sfiorare e all’intervallo gli ospiti sono sopra 2-1.

Mazzarri in panchina contro l'Atalanta (Ansa)
Mazzarri in panchina contro l'Atalanta (Ansa)
Mazzarri in panchina contro l'Atalanta (Ansa)

SECONDO TEMPO – Nella ripresa Mazzarri inserisce subito Grassi al posto di Deiola.

La prima occasione è proprio del Cagliari, con Bellanova, che raccoglie un cross di Strootman e prova il tiro di potenza: alto. 

Al 57’ l’Atalanta reclama un penalty. Nandez perde palla sulla sinistra, Zappacosta ne approfitta e prova il tiro-cross, la palla viene smorzata e Carboni nel rinviare colpisce anche Pasalic che cade a terra. Piccinini va a rivedere l’azione e alla fine non concede il calcio di rigore. 

Per dare una mano a Joao Pedro in avanti Mazzarri toglie Strootman e manda in campo Pavoletti. Gasperini risponde con Ilicic e Lovato, che prendono il posto di Malinovskyi e Koopmeiners.

Al 70’ è Nandez a reclamare, dopo essere caduto a terra in area stretto a sandwich da due avversari. L’azione dell’uruguaiano, però, è viziata dall’offside. 

Sei minuti dopo l’Atalanta sfiora il tris: numero di Ilicic in area, poi il numero 72 prova il sinistro, trovando la splendida risposta di Cragno, che alza sopra la traversa. 

Zapata contro Zappa (Ansa)
Zapata contro Zappa (Ansa)
Zapata contro Zappa (Ansa)

Il break del Cagliari arriva con un’azione corale, finalizzata da Marin che mette al centro da destra per Pavoletti, ma il numero 30 di tacco non trova la porta. 

Poi ancora Atalanta: Bellanova perde palla, Zapata salta Carboni e serve Pasalic, che viene ostacolato da Cragno. Poi Ilicic perde il tempo per la conclusione e il Cagliari si salva. 

All’82’ tocca a Pereiro, che prende il posto di Bellanova. Ed è proprio Pereiro a confezionare subito un buon cross per Pavoletti, che colpisce di testa, ma fuori bersaglio. 

Nel finale ancora Atalanta, con le conclusioni di Zapata e Ilicic, che non creano però troppi pensieri a Cragno. 

Al 90’ spazio anche per Farias, che rileva Zappa. 

Piccinini concede 4 minuti di recupero e nel corso del primo la Dea spaventa ancora il Cagliari in contropiede, ma né Ilicic né Pasalic né Zappacosta riescono a finalizzare. 

Nei successivi 180 secondi il Cagliari non trova l’occasione per il miracolo e al triplice fischio i rossoblù di Mazzarri sono ancora ko.

(Unioneonline/l.f.)

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