Dopo il pareggio-beffa della Unipol Domus contro la Salernitana, un altro punto per il Cagliari, questa volta contro il Verona (0-0), al termine di una prova convincente. 

I rossoblù lasciano così l’ultimo posto in classifica proprio alla Salernitana, ko contro la Juve nell’altro anticipo della 15esima giornata. 

I campani sono a quota 8, i sardi a quota 9, a inseguire Genoa e Spezia, impegnate in questo turno contro Milan e Inter.

La testa dei rossoblù ora è al Torino, avversario della 16esima giornata, con la sfida in programma lunedì prossimo. La speranza di Mazzarri è di riuscire a ottenere, dopo tre pareggi consecutivi, la sospirata vittoria, che consentirebbe di fare un ulteriore passo in avanti in classifica, dando al contempo morale e sicurezza alla squadra. 

Nel match del Bentegodi sono arrivati buoni segnali dalla difesa, che, nonostante l’assenza dell’infortunato Godin, è tornata a non incassare reti, merito dell’attenta prova di Ceppitelli e Carboni e delle parate di Radunovic, chiamato a rimpiazzare Cragno, in permesso per motivi familiari. A Verona, invece, l’attacco è risultato spuntato. Ma per il momento va bene così.

"Sono contento di come hanno giocato i ragazzi - ha detto Mazzarri a fine gara - anche perché l'Hellas veniva da cinque vittorie consecutive in casa. Siamo stati un po' contratti solo nei primi dieci minuti, abbiamo commesso qualche ingenuità, ma questa squadra va anche capita, è un periodo dove meriterebbe di più, contro la Salernitana ha preso un tiro e un gol. Non appena ci siamo sciolti, abbiamo fatto una grande partita, Keita a fine primo tempo ha avuto una buona occasione, il pallone gli è sbattuto addosso, se fossimo andati in vantaggio sono convinto che avremmo potuto portare a casa i tre punti".

Il mister rossoblù già pensa alla sfida contro i granata. “Il Torino è una squadra di grandi valori, si è rinforzato in tutti i reparti. Più o meno gioca come il Verona, ci aspetta un'altra partita difficilissima, combattuta. Sono i dettagli a fare la differenza, in un senso o nell'altro, mi auguro che la fortuna torni a darci una mano, ultimamente non ci è stata molto favorevole e nel calcio ci vuole anche questo", ha concluso il tecnico. 

(Unioneonline/l.f.)

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