Un pareggio strappato in casa della capolista Frosinone, per il Cagliari. Ecco chi sale e chi scende dopo una prestazione che ha rischiato di portare tre punti in casa rossoblù. 

Chi sale: Christos Kourfalidis

Il dubbio serpeggia, ed è legittimo: perché non era mai stato preso in considerazione sino alla gara col Frosinone? In campo addirittura dal primo minuto ieri allo “Stirpe” e - guarda caso - subito sul pezzo. E protagonista. Classe 2002, già nel giro della nazionale greca, spesso costretto, però, a giocare con la Primavera (di cui era il capitano lo scorso anno) per non perdere il ritmo partita. E alla prima vera chance nel Cagliari di Liverani (dopo quella in Coppa Italia) ha dimostrato di poterci stare, eccome. Trequartista di rottura per l’occasione, ma con testa e qualità. Ha recuperato tanti di quei palloni senza sprecarne mezzo, dimostrando anche carattere contro la capolista indiscussa del torneo. Meglio tardi che mai.

Chi scende: Marko Rog

No, non era proprio giornata. Si è capito da subito, già al primo quarto d’ora del match: tutti i compagni andavano a mille, lui restava inchiodato al prato dello “Stirpe” con un approccio molle persino nell’uno contro uno. Frenato dalla sosta, il paradosso per il centrocampista croato che sembrava aver acquisito ormai un ritmo quanto meno accettabile dopo il doppio infortunio al crociato ma deve ancora ritrovare - evidentemente - continuità nel rendimento, sia fisicamente che mentalmente. Nel primo tempo sembrava l’ombra di se stesso. Giusto qualche strappo in avvio di ripresa per provare a dare un senso al pomeriggio in Ciociaria, ma s’inceppava sistematicamente sul più bello. Non a caso, è stato tra i primi a uscire.

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