Cagliari: chi sale, chi scende
Su Alberto Dossena, giù Boris RadunovicPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Chi sale
Dopo qualche partita “normale” ha risollevato l’asticella sino alla tacchetta più alta. Contro il Venezia Alberto Dossena si è così caricato la difesa sulle spalle, l’ha protetta e le ha indicato la strada dettandole i tempi della barricata e della ripartenza. Punto di riferimento assoluto, anello di congiunzione nel passaggio da quattro a tre. E non smette di sorprendere la facilità con cui va in pressione sull’attaccante avversario sino a strappargli via il pallone. Bravissimo poi a leggere le situazioni in anticipo, fiuta il pericolo prima degli altri e questo indubbiamente lo agevola nella gestione del reparto. I suoi interventi fanno il paio con i gol di Lapadula. Fondamentale. Decisivo.
Chi scende
Mettiamola così: ci ha abituati a ben altro. Del resto, nel gioco della bilancia rossoblù qualcuno deve pur scendere e certi brividi nelle uscite magari Boris Radunovic se li poteva risparmiare, ieri sera. Anche sul gol del Venezia il portierone serbo non è stato proprio impeccabile, per quanto non gli manchino gli alibi in questo caso (si è ritrovato Pierini dentro casa prima ancora di aprire il portoncino). Pur tra alti e bassi, ha fatto buona guardia e trovato comunque il modo per lasciare il segno nella vittoria sbattendo la porta in faccia a Johnsen nel finale e raffreddando così i bollenti spiriti lagunari sul più bello. Tre punti per ventisette candeline, accese venerdì in ritiro e spente ieri in famiglia.