QUI LA CRONACA DELLA PARTITA

Tra la Serie A e il Cagliari c’è solo il Bari. Il grande sogno è davvero dietro l’angolo e la gara di stasera alla Unipol Domus può indirizzare la finalissima in vista del secondo (e decisivo) round, in programma fra tre giorni al San Nicola. Stadio tutto esaurito, entusiasmo contagioso, adrenalina alle stelle.

«Non ci accontentiamo di essere arrivati sin qui, ora vogliamo vincere», ha detto chiaramente il tecnico rossoblù Ranieri che, almeno inizialmente, ha scelto di giocarsela con Radunovic, Zappa, Altare, Goldaniga, Azzi, Nandez, Makoumbou, Deiola, Mancosu, Luvumbo e Lapadula. Allarme rientrato dopo la botta alla caviglia destra subita a Parma, dunque, per l’italo-peruviano capocannoniere del torneo che verrà premiato prima della partita dal presidente della Lega di Serie B Balata. Squalificato, invece, Dossena.

Fermato per un turno dal Giudice sportivo anche Ricci, dall’altra parte della barricata. La formazione pugliese - che la spunterebbe qualora i due risultati dovessero equivalersi, tra andata e ritorno, in virtù del miglior piazzamento in campionato - romperà a sua volta il ghiaccio con Caprile, Dorval, Zuzek, Vicari, Mazzotta, Maita, Maiello, Benedetti, Morachioli, Esposito e Cheddira. Mignani aveva pountato su Di Cesare, che ha dato forfait durante il riscaldamento.  Fischio d’inizio alle 20.30, arbitra l’internazionale Mariani. È la partita più attesa, vale un’intera stagione.

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