Dopo il rocambolesco 4-3 di campionato, il Cagliari si aggiudica anche la rivincita di Coppa Italia contro la Sampdoria.

I rossoblù ottengono la qualificazione agli ottavi imponendosi per 2-1 grazie ai gol di Cerri, a segno per la seconda partita consecutiva, e di Ragatzu, prima del gol della bandiera di Gabbiadini. Nel prossimo turno se la vedranno contro l'Inter.

LE FORMAZIONI - Per la sfida della Sardegna Arena entrambi gli allenatori scelgono, come vuole tradizione, il turnover, dando spazio a numerosi giocatori poco impiegati o bisognosi di fare fiato.

Nella banda Maran spazio dunque a Olsen (squalificato in campionato), Cacciatore, Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis, Deiola, Oliva, Ionita, Castro, Ragatzu e Cerri.

Rainieri risponde invece con Audero, Augello, Chabot, Ferrari, Murillo, Maroni, Viera, Linetty, Thorsby, Leris e Caprari.

PRIMO TEMPO - Il match, diretto da Manganiello, inizia subito sotto il segno dei rossoblù. Dopo 7 minuti Ragatzu scende sulla sinistra, centra in maniera perfetta verso l'area e trova Cerri, che sfoggia un'inzuccata imperiosa come quella vincente di lunedì sera e batte Audero per l'1-0.

Dieci minuti dopo il Cagliari sforna la seconda occasione ghiotta della partita. Punizione di Lykogiannis da sinistra, ma il colpo di testa di Castro da buona posizione finisce alto.

La fascia sinistra è la più vulnerabile per gli uomini di Ranieri e al 22' è proprio Lykogiannis a sfondare in area, ma il suo diagonale finisce a lato di poco.

La reazione della Sampdoria è affidata a qualche spunto di Caprari e Linetty, che non riescono mai a impensierire davvero Olsen, anche grazie alla buona guardia della difesa di casa.

Dunque, si va al riposo sull'1-0.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa il copione è destinato a non cambiare. Passano appena tre minuti e Ionita imbecca alla perfezione Ragatzu sul lato destro dell'area di rigore ospite. E il numero 26, smarcatissimo, non sbaglia il diagonale che vale il 2-0.

Sotto di due, la Samp prova a scuotersi, prima con Caprari, che spara fuori, poi con Linetty, che trova Olsen.

Con il risultato relativamente al sicuro, Maran dà il via ai cambi: fuori Castro per Nainggolan e poi dentro Joao al posto di Cerri.

Ma allo scoccare dell'86esimo minuto Gabbiadini, appena entrato, riapre la partita. Palla verticale di Vieira e il numero 27 è bravo a controllare e a freddare Olsen.

La rete galvanizza i blucerchiati che danno avvio all'assalto finale. Maran allora pensa a coprirsi, togliendo Ragatzu e inserendo Nandez.

Nei tre minuti di recupero gli ospiti provano a compiere l'impresa. Ma i rossoblù chiudono la porta e al triplice fischio possono festeggiare il passaggio del turno e l'ennesima prestazione positiva di questa stagione.

(Unioneonline/l.f.)

- LA CRONACA MINUTO PER MINUTO

LE PAROLE DI RANIERI (di Lorenzo Piras):

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