Il viaggio riparte da Torino contro i granata di Juric. Battesimo di fuoco, dunque, per il Cagliari di Ranieri che torna in Serie A dopo un anno di purgatorio tra i cadetti e un’incredibile cavalcata sino alla finalissima dei playoff contro il Bari.

«Voltiamo pagina, questa è una nuova storia tutta da scrivere», ha ribadito anche nei giorni scorsi il tecnico di Testaccio, che si appresta a sua volta a cominciare il suo quinto campionato sulla panchina rossoblù (compreso il triennio 1988-1991).

Per la gara inaugurale di stasera allo Stadio Olimpico Grande Torino, ha scelto di affidarsi a Radunovic, Dossena, Goldaniga, Obert, Zappa, Nandez, Makoumbou, Sulemana, Azzi, Oristanio e Luvumbo. Cinque esordienti nella massima serie italiana, dunque, tra gli undici iniziali: sono Dossena, Makoumbou, Luvumbo, Azzi e Oristanio. In panchina, tra gli altri, l’ultimo arrivato Prati. Chiaramente out Lapadula, Mancosu e Rog.

Dall’altra parte, la formazione piemontese punta al salto di qualità, e quindi all’Europa, dopo il finale in crescendo della passata stagione. A rompere il ghiaccio saranno Milinkovic-Savic, Schuurs, Buongiorno, Rodriguez, Bellanova, Ilic, Ricci, Vojvoda, Vlasic, Karamoh e Sanabria. Subito in campo, dunque, l’ex Bellanova, che segnò proprio al Toro l’unico gol con la maglia del Cagliari, due anni fa.

È il primo dei due posticipi della prima giornata. Fischio d’inizio alle 18.30, arbitra il calabrese Cosso. Palla al centro. Finalmente.

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