La Juventus nel mirino, senza paura o timori reverenziali. «Stiamo indubbiamente parlando di una squadra con valori tecnici importanti e il cambio di allenatore certifica che questo è un campionato difficile», la premessa di Fabio Pisacane. «Ha preso un top in questo momento e le insidie diventano ancora più alte per noi. Ma dobbiamo andare a Torino con entusiasmo per fare la nostra partita», mostra i muscoli l’allenatore del Cagliari nella conferenza stampa al Crai Sport Center di Assemini che si affaccia al match di domani allo Stadium. Match del quale potrebbe non far parte il difensore colombiano Mina: «Ha subito una contusione in allenamento, vediamo». Sicuramente out Zé Pedro, oltre a Belotti. Ha qualche speranza di recuperare, invece, Mazzitelli.

L’appuntamento con i bianconeri apre un trittico di fuoco, seguiranno, infatti, le gare con Roma e Atalanta. Nel mezzo anche quella di Coppa Italia col Napoli. Pisacane preferisce concentrarsi sulla prossima e non si fascia certo la testa: «Non ci sono mai partite facili, ma per fortuna tutte partono dallo 0-0». Il tecnico napoletano si aspetta delle risposte concrete dalla sua squadra in fase difensiva (“dobbiamo crescere”) dopo il 3-3 col Genoa e riparte intanto dai gol degli attaccanti: «È inutile negarlo, il gol per un attaccante è importante, ti dà entusiasmo e serenità, ti permette di essere libero mentalmente e di provare magari anche giocate più difficili». Esposito e Borrelli già scalpitano, e non solo loro.

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