Un incontro, a Capo Spartivento, fra il guardiano del faro e un viaggiatore, e un viaggio che da qui parte, in una lunga conversazione, sul Cagliari Calcio a partire dalla nascita e lungo tutti i suoi 100 anni, attraverso vittorie e sconfitte, personaggi e aneddoti.

Una storia che porterà a rivedere facce conosciute e centravanti dimenticati, i tormenti di un’Isola che più volte ha trovato la sua rinascita e la sua caduta, politica e sociale, proprio nel calcio. Solo alla fine si scoprirà a chi realmente si stanno rivolgendo i due protagonisti, e non sarà certo un personaggio qualunque.

È questa la trama di "A chent’annos", co-produzione Sky Sport e Cagliari Calcio, in onda da venerdì 18 dicembre alle 21.15 su Sky Sport Uno, e disponibile anche in streaming su NOW TV, on demand su Sky e su Sky Go.

Un film documentario, dunque, sui 100 anni della squadra rossoblu, e con la partecipazione straordinaria di alcune eccellenze del mondo dello sport e spettacolo. La voce narrante sarà quella inconfondibile del giornalista e scrittore Giorgio Porrà, nei panni del viaggiatore, affiancato nel racconto dall’attore e regista cagliaritano Jacopo Cullin, il guardiano del faro. Ad accompagnarli anche la tromba del maestro Paolo Fresu.

Ad impreziosirlo la colonna sonora di Flavio Ibba e la mano dell’artista Manu Invisible, che oltre a firmare il murales del titolo, accompagna la sceneggiatura con le sue opere street art più conosciute.

A scorrere sullo schermo anche molte immagini inedite, recuperate e restaurate grazie alla Cineteca Sarda. E poi interviste, aneddoti, ricordi nelle voci di chi ha vissuto da protagonista uno spaccato di questo centenario: gli artefici dello Scudetto del 1970, Gianfranco Matteoli e Gigi Piras, Enzo Francescoli, Gianfranco Zola, Claudio Ranieri, Massimiliano Allegri, Diego Lopez, Daniele Conti e David Suazo, solo per citarne alcuni.

Il docufilm “A chent’annos” nasce da un’idea di Davide Bucco, scritto insieme ad altre firme della redazione di Sky Sport, Giorgio Porrà, Veronica Baldaccini e Valentina Campus.

(Unioneonline/v.l.)
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