A Sant’Elia si prepara la festa. La squadra del quartiere di Cagliari, prima in classifica nel campionato di Eccellenza, conta di conquistare domenica la certezza matematica dello storico passaggio in serie D. Se gli uomini di Massimiliano Pani dovessero superare il Carbonia il discorso sarebbe archiviato. I cagliaritani potrebbero permettersi il lusso anche di ottenere la D pur con una sconfitta ma, in questa ipotesi, il Muravera (seconda a dieci punti) dovrebbe perdere e la Torres (terza) non dovrebbe vincere. Anche un pari potrebbe bastare se Muravera e Torres non dovessero vincere. Insomma a quattro giornate dal termine del massimo campionato regionale manca soltanto la sentenza della matematica. Domenica sul comunale di via Schiavazzi arriva il Carbonia e tutti i tifosi biancoverdi si aspettano il regalo della serie D. Toro e compagni non possono ancora rimandare dopo il match point fallito domenica scorsa (hanno perso dopo ventidue risultati utili sul campo del Taloro). “Speriamo di vincere domenica”, esordisce il presidente del Sant’Elia, Franco Cardia. "Nel quartiere stanno organizzando una serie di iniziative divertenti. Ci sosterranno gli ultras che ci avevano seguito con la Torres e altri tifosi. Ne arriveranno anche da Tortolì: il nostro direttore sportivo Roberto Ibba era stato presidente della squadra ogliastrina e ha sicuramente lasciato un bel ricordo. Ci saranno poi tanti bambini con le famiglie. La promozione in serie D, continua Cardia, è un avvenimento storico per questo quartiere. Non dico che siamo l’alternativa al Cagliari ma è sicuramente un buon inizio". Una bella soddisfazione per il quartiere di Sant’Elia. "Lo sport è davvero importante, spiega il massimo dirigente. "Ora gli abitanti del quartiere hanno una mentalità meno chiusa. Abbiamo cercato di creare una sorta di aggregazione per sostenerli. Devo dire che si sta sicuramente uscendo dal degrado. Ho visto una crescita enorme". Il futuro? "La serie C, chiude senza mezzi termini Cardia. Siamo ambiziosi altrimenti faremo il campionato amatori. E’ comunque tutto legato a un discorso economico. Servirà sicuramente un aiuto maggiore dall’amministrazione comunale".
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