Bella, a tratti bellissima, ma non basta per sconfiggere una delle nazionali favorite per l'oro a Tokyo. La squadra di Meo Sacchetti perde contro l'Australia di un solo canestro: 83-86. Restano intatte le chance di qualificazione come seconda (basta battere la Nigeria, perdente contro la Germania) e forse anche come migliore terza.

Il match ha segnato il debutto ufficiale in un'Olimpiade di Marco Spissu. Il play sassarese entra in quintetto: la mancanza di gare da un mese si sente un po', Spissu si limita a una regia ordinata ma senza acuti, 4 minuti in campo e un rimbalzo difensivo.

L'Australia è tosta, ha tante opzioni offensive: segna da fuori, da sotto e in contropiede e mette il naso avanti: 9-13 al 5'. L'ingresso di Mannion e Ricci dà coraggio all'attacco e alternative a Fontecchio (primo tempo eccellente con 12 punti) e il primo quarto si chiude in parità: 25-25.

La staffetta sul temuto Mills (prima Tonut e poi Vitali) funziona, Mannion, Ricci e Fontecchio attaccano bene il ferro e l'Italbasket va a +6. L'Australia però corre appena può e da sotto fa valere la stazza. Si va al riposo col vantaggio minimo: 45-44.

Nel terzo quarto sembra che gi azzurri possano andare via di nuovo (50-44 al 22' con entrata di Mannion) ma l'Australia usa i suoi pivot benissimo e con un break importante si porta avanti: 52-58 al 26'. Si riaccendono Polonara e Fontecchio ma nell'ultima frazione continua il dominio sotto i tabelloni (+10 i rimbalzi offensivi) e con una tripla del lungo Dondale è +8 per gli avversari al 36'.

Il finale tutto cuore degli azzurri li vede avvicinarsi più volte a -3 ma senza poter gestire la palla dell'aggancio e l'Australia conserva il vantaggio di un canestro sino alla fine.

Tabellino Italia: Fontecchio 22, Gallinari 5, Mannion 21, Melli, Moraschini 2, Pajola, Polonara 12, Ricci 7, Spissu, Tessitori ne, Tonut 8, Vitali 6. All. Sacchetti.

© Riproduzione riservata