Senza il play Jefferson e senza tiro da tre punti (3/20) la Dinamo perde a Trento quello che era uno spareggio nella corsa ai playoff. Finisce 87-76 per la Dolomiti Energia che così ribalta anche il -7 dell'andata e complica la rincorsa di Sassari agli spareggi scudetto.

Troppo morbido in difesa l'inizio del Banco che finisce subito sotto e costringe Markovic al primo time out: 11-2 al 3' con due triple di Mooney. I biancoblù segnano solo con Tyree che gestisce molti attacchi. Il tecnico della Dinamo alza il quintetto con Cappelletti (Jefferson esce dolorante a una caviglia e non rientra più) e McKinnie al posto di Jefferson e Kruslin. L'assetto migliora il gioco e frena la fuga di Trento, ma non basta per rientrare. E nel finale i padroni di casa fanno transizione e segnano ancora dall'arco (6/11 contro 0/4 di Sassari) e il quarto finisce 28-15.

Nel secondo quarto la Dinamo difende meglio e pur con qualche pasticcio piazza un break di 7-0 che la rimette in corsa: 28-22 al 13' con tripla di Charalampopoulos. Ma Grazulis è indemoniato (12 punti) e senza Jefferson, la squadra sassarese fatica, anche perché Gentile e Kruslin producono pochissimo in attacco: -13. Esemplare la differenza nel tiro da tre punti: 7/18 per la Dolomiti Energia e 1/8 per la Dinamo.

Al rientro il 7-0 del Banco è illusorio, perché le percentuali al tiro restano deficitarie e Trento si porta avanti 54-40 al 25'. Cappelletti lotta ma non ha molto aiuto dai compagni se si esclude Diop. E la differenza nel tiro da tre è mortificante: 11/24 per Trento, 1/12 per Sassari.

Nell'ultima frazione la Dinamo tenta il recupero ma Charalampopoulos sbaglia la tripla del -6 e più tardi Cappelletti sbaglia quella del -4. I padroni di casa riprendono il largo.

Tra i pochi a salvarsi Tyree con 20 punti e Cappelletti con 17.

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