Sfida tra coach slavi: il bosniaco Markovic e il croato Milicic. Confronto di ex: Sokolowski è stato Mvp nella Coppa Italia vinta dai partenopei mentre Treier in quattro stagioni ha disputato oltre 150 gare con la maglia sassarese tra tornei italiani ed europei. Sassari-Napoli è soprattutto una sfida tra squadre ancora a zero punti, un mezzogiorno di fuoco che può ridare serenità soltanto a una delle contendenti.

E se è vero che proprio Napoli violò il PalaSerradimigni l'anno scorso (111-90 con 23 punti di Sokolowski) è anche vero che la Dinamo non ha mai perso le prime tre partite da quando è approdata in serie A, nel 2010.

Gli ospiti hanno formazione decisamente perimetrale visto che il lungo Totè tira anche da tre punti e lo stesso Treier è un'ala che viene adattata come centro per qualche minuto. Sassari può far male con il pivot Halilovic e forse anche con Vincini che in attacco è più pericoloso di renfro, che invece appare adatto a difendere sui lunghi di Napoli.

Altro settore nevralgico è quello dei play: Bibbins deve affrontare il veterano Pangos, mentre come cambi sia Cappelletti che De Nicolao sanno aumentare il tasso di agonismo.

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